FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] sotto la guida ed il disegno dell'ing. A. Imparato, nel gennaio del 1739 (cfr. Banco del popolo).
Nel 1745 eseguì "stucco e scoltura" nell'oratorio della Casa Ave Gratia Plena di Napoli, conosciuta come l'Annunziata Maggiore, sotto la guida dell'ing ...
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ARTARIA (Artari), Giovanni Battista
Roswitha Hespe
Nacque intorno al 1660 in Arogno (Lugano). Fu attivo come stuccatore e scultore in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. In Germania, lavorò [...] opere plastiche delle cappelle di S. Andrea e S. Giovanni). Fra il 1720 e il 1730 eseguì le decorazioni a stucco della cupola del duomo di Aquisgrana, le quali ora sono andate perdute.
Le sue opere conservano ancora la freschezza originaria, poiché ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] ,5 × 14,5 m; alt. 13 m, spessore dei muri 2 m). Lo spazio interno era interamente occupato da cenotafi di ganč (stucco con alta percentuale di gesso) del medesimo tipo a due o tre gradini, risalenti a epoca premongola. Le pareti esterne e interne di ...
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PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] della regina; ma di quei suoi lavori non resta che il camino con il tondo di Venere e Adone in una fine cornice di stucchi. Appartenevano allo stesso periodo iniziale due storie d'Ercole, eseguite per la Porta Dorata, ma non se ne ha traccia che nei ...
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Nacque a Bissone sul lago di Lugano nel 1663, morì a Vienna nel 1736. Apprese la pittura da suo padre, Francesco, ma poi si dedicò all'arte dello stuccatore con riuscita eccellente. Da giovane lavorò di [...] . Nel 1715 era occupato col Castelli e col Maderni, suoi compaesani, nel convento di S. Floriano in Enns, a far gli stucchi dello scalone. Lavorò nel convento di Kladvan in Boemia (1716), in quello di Melk (1717), nel castello di Hirschstetten (1719 ...
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RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] of statuary at the Villa Aldobrandini in Frascati, in Antologia di Belle Arti, V (1981), pp. 199-230; M.B. Guerrieri Borsoi, Gli stucchi di Santa Marta al Collegio Romano nell’attività di L. R., in Bollettino d’Arte, s. 6, LXXIV (1990), 61, pp. 99 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . 442, 687; L. Crema, Architettura romana, Milano 1959, pp. 570, 625; G. Gatti, in Capitolium, XXXV, 1960, 6°, p. 3 ss. Per gli stucchi: G. B. Piranesi, Antichità Romane, s. d., II, tav. XXX; E. L. Wadsworth, in Mem. Am. Ac. in Rome, IV, 1924, p. 88 ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] e a fianco di Leonardo Retti e Michel Maille, Raggi modellò tra il 1676 e il 1679 gran parte delle statue in stucco ai lati dei finestroni della navata (Curzietti, 2011, pp. 84-88).
Al 1671 risale la commissione per il monumento funebre di lady ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] stoffa dell'altare maggiore. Delle sue numerose opere per la basilica, che spesso venivano tradotte in bronzo ma erano anche in stucco e marmo, restano una Saggezza sul terzo arco a sinistra nella navata centrale, S.Pietro e S.Paolo in bronzo nelle ...
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Scultore e architetto (Orvieto 1532 circa - ivi 1617). Dal 1554 fu collaboratore di Raffaello da Montelupo e dal 1567 capomaestro del duomo di Orvieto, dove sono anche conservate le sue opere scultoree [...] più importanti: Pietà (1579), teatrale versione del tema michelangiolesco; Ecce homo (1608). Progettò e curò l'ornamentazione in stucco di tutte le cappelle e di altre parti dell'interno del duomo, per il quale dette anche disegni di riammodernamento ...
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stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...