SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] riva destra dell'Amu Darya, in Uzbekistan, per es., aveva s. dipinti con motivi floreali e iscrizioni.Gli esperimenti in stucco inciso e modellato possono avere condotto al più peculiare tipo di s. sviluppato dalle regioni islamiche, il s. a muqarnas ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] Mario Gioffredo, negli anni 1759-60.
Ultima notizia che si riferisce al D. è che nel 1735 egli lavorò a stucchi decorativi nel vecchio edificio di Scipione Di Sangro, duca di Casacalenda, a piazza S.Domenico Maggiore, anch'essi non sopravissuti ...
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KUH-I KWAGIA
G. Ambrosetti
Località su un isolotto nel lago di Hamun, nel Seistan. Vi sorge un complesso architettonico formato da un palazzo residenziale e da un tempio del fuoco, che lo Herzfeld attribuisce [...] mostra due fasi, una del I sec. d. C., la seconda del III. Pressoché concordemente le decorazioni a fresco e in stucco sono attribuite alla prima fase.
Il tempio del fuoco è di tipo nettamente iranico, a sala quadrata, con entrata monumentale e ...
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Scultore (Bologna 1653 - ivi 1741), figlio di Camillo. Le sue opere, tra cui notevoli i rilievi di bronzo nelle chiese di S. Clemente in Isola e dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, d'ispirazione ancora [...] di chiaroscuro e vivacità di composizione settecentesca. Realizzò soprattutto terracotte (Compianto di Cristo, Bologna, S. Maria Maddalena) e decorazioni in stucco (chiese del Corpus Domini a Bologna; dell'Annunciata a Pesaro; del Suffragio a Fano). ...
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Scultore, nato a Genova il 26 febbraio 1856, morto ad Apparizione il 23 luglio 1884. Fu allievo dell'Accademia ligustica di belle arti, e, vinto il pensionato Traverso, partì per Roma, dove eseguì la sua [...] prima opera: l'Angelo per il cimitero di Bacezza (Chiavari). Nel 1876 decorò di un bassorilievo a stucco la facciata della parrocchiale di Zoagli; nel 1877 modellò il bel bassorilievo i Gladiatori alla Meta sudante, e per la basilica dell'Immacolata ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] decennio, e comunque antecedenti al 1739, essendo citate da Zanotti (1739, p. 248), appartengono la Fortezza e la Prudenza in stucco, poste sulle rampe dello scalone della casa già Gozzadini, dove pure si trova una sua Madonna con Bambino, sempre in ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] Francesco. Appena dodicenne seguì il padre in Germania per apprendere la lingua tedesca e per essere avviato all'arte dello stucco (Füssli); ma avendo egli invece dimostrato una decisa tendenza per la pittura, fu affidato dal padre al pittore Giulio ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] ; L, ibid. 1851, p. 28; G. Campori, Mem. biograf. degli scultori… nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 77 s.; G. Ferrari, Lo stucco nell'arte italiana, Milano 1910, tavv. 117-120; Id., La tomba nell'arte ital.,Milano s. d., tav. 150; F. Ferraironi, S ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] casa dal padre, avrebbe voluto studiare pittura, ma gli fu giocoforza inserirsi nell'azienda paterna e impratichirsi nella decorazione a stucco e nell'intaglio in legno.
Il primo dei documenti di cui si dispone, relativo alla sua attività, è quello ...
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Originariamente, il drappo che ricopre l’altare, i sedili della chiesa o il messale; per estensione, l’elemento ornamentale mobile posto sulla parete retrostante l’altare, dapprima di tessuto o metallo, [...] poi costituito da una tavola dipinta (da cui si origina la cosiddetta pala d’altare) con la sua incorniciatura.
È così chiamata anche l’analoga struttura ornamentale fissa (in muratura, marmo, stucco), detta anche mostra d’altare. ...
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stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...