Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH (v. vol. vii, p. 1030)
K. Parlasca
Nel nome moderno di Tunah el-Gebel appartenente all'area di scavi a circa 12 km a S-O di Hermopolis, sopravvive il nome dell'antico [...] Bull. Inst. Franç. Arch. Or., 60, 1960, p. 131 ss.; W. Peek, in Wiss. Zeitschr. Univ. Halle, XI, 1962, p. 993 ss. Maschere in stucco dei volumi dell'E.A.A.: III, p. 15, fig. 21: Francoforte s. M., Liebieghaus inv. n. M 458; IV, p. 105, fig. 135: Il ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Bernardino
Corrado Leonardi
Capostipite di una famiglia di artisti la cui attività durò dalla metà del sec. XV a tutto il XVI, la sua personalità di "buon pittore ed abile [...] il D. e il figlio Ottaviano fossero noti anche come plasticatori: "L'opere loro sono assai lodate. Facevano ancora figure di stucco come se ne vedono nelli portici di San Francesco d'Urbino et nel coro delli frati [francescani] in Durante et se tiene ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] talvolta la disposizione di pareti sporgenti in fuori e rette da mensole, tipica delle strutture in legname; nella decorazione in stucco del Cinquecento e del Seicento, che simula le bugne e le cornici di pietra, pur atteggiandole poi, in un secondo ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] le finestre, ampliate a trifore da un ordine prospettico di archi e colonne e di tempietti in stucco. Una fitta decorazione di tarsie, stucchi e musaici riempie tutti gli spazî con una vivace policromia, e combinandosi con le architetture, comparte l ...
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TLEMCEN (in berbero Tilimsān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS Francesco BEGUINOT
Città dell'Algeria occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Orano. La città sorge a circa [...] corte quadrata a portici e la sala delle preghiere a tredici navate. Il tipo di costruzione e la decorazione di stucco si riallacciano all'arte della grande moschea di Cordova (sec. X), particolarmente la bella cupola a nervature intersecantisi che ...
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Si chiamano lavori di finimento tutte quelle opere che terminano, corredano e adornano una costruzione. Vengono eseguite dalle relative maestranze, dopo ultimate le ossature e le coperture d'un edificio, [...] la specie di quei lavori che si devono intendere con tale denominazione; alcuni comprendono soltanto gl'intonachi con gli stucchi e le opere da coloritore, decoratore, verniciatore e tappezziere; altri vi aggiungono gl'infissi di porte e finestre, i ...
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Incavi di forma geometrica che si lasciano per ornamento nei soffitti e nelle vòlte, separati gli uni dagli altri per mezzo di costole sporgenti piane o sagomate. In origine il cassettone non fu ornamentazione [...] e disposte in modo da formare le costole del cassettone, il cui fondo era pure rivestito di stucco e riccamente decorato. La rispondenza fra costruzione e decorazione è però spesso appartente come nella cupola del Pantheon, dove le nervature sembrano ...
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Scultore e architetto padovano, nato verso la metà del secolo XV, morto nel 1527. Le sue prime notizie sono del 1472: quando lavorava alla rifabbrica della cappella della Madonna mora e all'adattamento [...] (1483-87), già nella chiesa di S. Agostino, e ora a Boston; il grande rilievo del Battesimo di Cristo, stucco policromo in S. Giovanni Battista di Bassano; la Pietà, terracotta policroma nella chiesa di Sarmego (Vicenza). Giovanni fu tanto delicato ...
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TIKAL (A. T., 153-154)
Guido Valeriano Callegari
Una delle città archeologiche maya del Petén (Guatemala); risale al sec. II d. C. È caratteristica per l'orientamento esatto e per la disposizione simmetrica [...] delle celle dei templi è decorato profusamente con mascheroni, serpenti e altri simboli rituali scolpiti su pietra o in stucco; specialmente gli architravi di legno di chico zapote, sono elegantemente incisi. Oltre agli edifici destinati al culto, ve ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] con le celle riunite a gruppi di tre o quattro, intonacate a calce. Le parti decorative erano realizzate in stucco, ben attestato accanto alla produzione scultorea (pilastri con loti, rappresentazioni di stūpa e toraṇa, l'albero sacro entro balaustra ...
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stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...