CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Zuccari, che riparò a Venezia, il C. ritornò a Firenze dove ebbe l'incarico, tra l'altro, della decorazione a stucco e affresco di ben tre cappelle della nuova chiesa di S. Giovannino dei gesuiti (poi degli scolopi), appena costruita dall'Ammannati ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] romana, che pure si segnalò per alcuni interventi di notevole interesse, come i non meglio identificati lavori di pittura e stucco all’Aracoeli, documentati da una cedola di ricevuta non datata, ma riferibile al decennio 1536-46 (Milanesi, 1873), e ...
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MARTINELLI, Nicolò, detto il Trometta
Bernardetta Nicastro
Figlio di Michele, nacque a Pesaro nel 1535 circa.
Il M. viene ricordato dalle fonti con differenti appellativi: Becci (p. 30) lo chiama «Nicolò [...] non solo a parole. L’episodio pone l’accento sulle pratiche operative dell’artista che eseguiva personalmente la realizzazione degli stucchi e degli affreschi.
Nella stessa chiesa il M. fu chiamato a decorare la cappella di S. Antonio (la terza nella ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] , sotto l'antico loggiato presso la cucina del convento. 1 bassorilievi vanno sotto il nome del Montorsoli. Altre opere perdute sono un Mosè di stucco alto sei braccia, che si trovava nel distrutto orto, e un Elia e un S. Giovanni Battista, sempre di ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] un arco floreale cieco di modesto risalto (Torres Balbás, 1953b, pp. 420-422). Modiglioni, frammenti di decorazione in stucco, un'iscrizione coranica in cufico su legno e motivi a fogliame sopravvivono tuttora nell'altare immediatamente adiacente a ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] carattere neoclassico illustrano episodi della vita di Amerigo Vespucci e testimoniano la ripresa di importanza della decorazione a stucco (Ginori-Lisci, figg. V, 1, 2).
La prima impresa di particolare risonanza fu la collaborazione alla decorazione ...
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LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] aspetto di un'aquila le irrora dall'alto (v. agamennone). La stessa scena, ma con le uova già dischiuse, si trova sopra uno stucco proveniente da una tomba del I-II sec. d. C. trovata a Ponte Mammolo ed ora nel Museo Nazionale Romano.
Il motivo della ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] in legno vennero impiegate in Mesopotamia e nella civiltà minoico-micenea: per simulare la pietra, erano ricoperte di stucco dai colori brillanti. La derivazione della colonna dalla natura si vede nell'architettura egizia: le colonne, anche quando ...
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BRAZZI
Margherita Lenzini Moriondo
Famiglia di artisti che fa capo a Cristoforo (Cristofano), nominato in alcuni documenti della metà del sec. XVI per lavori eseguiti a Siena. In tali carte egli è detto [...] opere eseguite da lui fra il 1550 e l'anno della sua morte. Ma fu un'attività discontinua, lavorando egli ora di stucco, ora in affresco. Un merito particolare gli viene attribuito dalle fonti nell'esecuzione delle grottesche, il che concorda con le ...
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BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] 'esterno, dove il portale è però più antico. Benché l'aspetto interno sia sensibilmente dominato dalla ricca decorazione a stucco secentesca, vi si riconosce l'eco di impianti e di un gusto decorativo di ascendenza veneziana, per cui la costruzione ...
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stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...