BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] a Cuneo; nel 1714 esprime un parere, insieme col Gallo, sui due disegni proposti da D. Beltramelli per la decorazione a stucco della chiesa (v. N. Carboneri, Stuccatori luganesi in Piemonte, in Arte e Artisti dei laghi lombardi, II, Como 1964, pp. 21 ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] 1869 partecipò al vasto piano di risanamento del teatro comunale di Faenza, condotto dall'architetto A. Ubaldini, restaurando gli stucchi e ricomponendo le statue mutile. L'anno successivo eseguì le lunette e i pannelli in terracotta (Città italiane ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] , casa von Alten a Linden, per la quale dipinse le tele per i soffitti e le pareti sistemate in una serie di cornici a stucco di mano degli aiuti Dossa Grana e Pietro Rosso. Ma sarà una terza impresa a sancirne l'autorevolezza di artista di corte: il ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] del Canova, nonché il busto dell'ImperatoreFrancesco I. Tra le opere di maggior prestigio si collocano le decorazioni a stucco del salone d'Apollo del vicentino palazzo Leoni Montanari (ora della Banca cattolica del Veneto).
All'interno del palazzo ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] la sua presenza è confermata dagli annali del monastero e dal contratto del 1682 per l'affidamento dei lavori di stucco a Carlone (Cavarocchi, p. 212). Egli potrebbe essere lo stesso Domenico iscritto nel 1685 alla fraglia dei lapicidi di Vicenza ...
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GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] e di età fiavia e gli esempi ne abbondano a Pompei e a Ercolano. Sovente tali composizioni erano su quadretti dipinti su stucco e inseriti (v. emblema) nella parete (come i già citati quadretti a naiskos). Tra gli esempi più noti e meglio conservati ...
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GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] corpi ha un aspetto giovanile ed è rappresentato nudo o armato, come ad esempio su rilievi di sarcofagi e nel fregio di stucco di una tomba dell'Isola Sacra. Generalmente, però, esso viene rappresentato come un uomo armato, con un corpo e tre teste ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] . sulle fonti).
F. Reggiori, La basilica di S. Ambrogio, Milano 1966, pp. 89-151.
A. Peroni, La plastica in stucco nel S. Ambrogio di Milano, in Arte ottoniana e romanica in Lombardia, "III Kolloquium über spätantike und frühmittelalterliche Skulptur ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] pilastri, il tutto ricavato nella roccia. In alcuni ipogei i catini delle absidi delle nicchie son decorati a conchiglie di stucco non colorato; in qualche altro esemplare furon notati avanzi di ornati parietali dipinti. Il tipo dell'ipogeo a pianta ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] inferiori, rivestita di mosaico ad arabeschi con otto figure di profeti; la zona delle finestre, decorata da rilievi a stucco formanti sedici edicole intorno ad altrettante figure di profeti; la zona, infine, emisferica della cupola in cui intorno al ...
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stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...