Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] di Clemente V, delle prime cattedre di lingua araba, ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca. Gli studibiblici e arabi continuarono a essere coltivati in sussidio della teologia e delle ...
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Assiriologo francese (Armentières 1881 - Roquebrune 1966), domenicano, già direttore e prof. dell'École biblique et archéologique française di Gerusalemme (1905-31), poi prof. alla Sorbona (1933-51) e [...] (1910; nuova ed. 1945), La religion des Hébreux nomades (1937), L'Ancien Testament (2 voll., 1956-59) nella collezione della Pléiade. I suoi studîbiblici e orientali sono raccolti nel volume Recueil Édouard Dhorme (1952). Ha pubblicato inoltre uno ...
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RA'S ŠAMRA
Paolo Xella
(Ras Shamra, App. I, p. 960; II, II, p. 667; III, II, p. 581; IV, III, p. 151)
Nell'ultimo quindicennio l'attività archeologica a R. Š. (Ugarit) è proseguita con alacrità e con [...] punto di vista, la religione riflessa dai testi di R.Š. costituisce un insostituibile punto di riferimento sia per gli studibiblici, sia per gli sviluppi evolutivi nell'area siro-palestinese durante la successiva età del Ferro. Vedi tav. f.t.
Bibl ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] 75, 1968, pp. 253-258; Israel Expl. Journal, 15, 1965, pp. 30-32. - Herodium: P. V. Corbo, L'Herodion di Gebel Fureidis, in StudiBiblici Franciscani, 12, 1962, pp. 219-277; 17, 1967, pp. 65-121. Notizie in Rev. Bibl., 71, 1964, pp. 258-263; 75, 1968 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] particolare nella ricognizione topografica e nello scavo, e si instaura una stretta relazione con la filologia e con gli studibiblici. I primi grandi scavi procedono di pari passo con la decifrazione del cuneiforme assiro ad opera di E. Hincks ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] , I, 1949, pp. 8-23; L. Sallers, A Catalogue of the Ancient Synanogues of the Holy Land, in Liber Annuus StudiBiblici Franciscani, IV, 1953-54, pp. 219-246; K. Galling, Erwägungen zur antiken Synagoge, in Zeitschrift des Deutschen Palästina-Vereins ...
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DE ROSSI, Giovanni Battista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] del 1879 e le sue note sugli scritti di Pomponio Leto e del Nolli. Il suo interesse si volse anche agli studibiblici (in particolare sul Codice Amiatino e sulla Biblia Pauperum) e del Medioevo. La sua opera sui mosaici cristiani fu completata poi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] della poesia epica, che attinge prevalentemente ad argomenti biblici o della storia nazionale, con o senza oltre ad architetti paesaggisti come West 8 (A. Geuze, P. van Beek) e Studio I.S. (W. Diekema, A. Bousema).
Dei maestri fiamminghi che nel 15° ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Celtis, sia grazie al mecenatismo dei locali cultori degli humaniora studia, come l’arcivescovo di Leopoli Gregorio di Sanok e il («Pane gettato ai morti», 1971), o sviluppando motivi biblici e giudaici, come nelle opere narrative di Kuśniewicz o di ...
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PARROT, André
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Archeologo orientalista francese, nato il 15 febbraio 1901 a Désandans (Doubs). Si dedicò dapprima agli studî teologici e biblici ottenendo il dottorato di [...] teologia, ma poi passò all'archeologia. Nel 1926-27 fu membro della scuola di archeologia francese di Gerusalemme, partecipando in quel periodo agli scavi di Neyrab (Siria). Dal 1927 al 1929 diresse gli ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...