CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] teatrali. Dipingerà, è vero, anch'egli scene mitologiche o bibliche, come la Rebecca scacciata o la Morte di Lucrezia o il C. si reca a Roma nel 1831. Non ha certamente studiato i marmi romani, ma piuttosto le pitture di Raffaello, in accordo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Schütz è giustamente considerato il più importante musicista tedesco [...] che già aveva provveduto alla sua educazione a Kassel), per studiare con Giovanni Gabrieli, a Venezia.
L’incontro con l’ religiosa, o spirituale, con spiccata preferenza per i testi biblici e del tutto assente è la musica strumentale (compresa quella ...
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Ermete Trismegisto
Mitico autore dei testi che costituiscono il Corpus hermeticum (o Hermetica) composti durante la tarda grecità alessandrina. L’identificazione con Thoth, il dio egizio dell’astrologia [...] considerati come depositi di antichissima sapienza da porre accanto ai libri biblici: P. Vergerio fa di E. un filosofo più antico di D. Nock e A.-J. Festugière (1945-54) e gli studi di Festugière (La révélation d’Hermès Trismégiste, 1944-54); un ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] Digressiones. Tra queste hann3 larga parte gli argomenti biblici (specialmente relativi alla cronologia e alla figura di fino al suo tempo. L'importanza del B. per gli studi ebraici è dimostrata, oltre che dal generale riconoscimento dei moderni, ...
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Blackton, James Stuart
Giulia Carluccio
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Sheffield (South Yorkshire) il 4 gennaio 1875 e morto a Los Angeles [...] The battle of Santiago bay). Con il primo film realizzato in uno studio (situato sul tetto di un edificio, secondo una prassi poi diffusasi), alle vicende della storia americana, dai temi biblici a quelli letterari (in particolare shakespeariani). ...
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Betti, Salvatore
Nicola Carducci
Letterato (Orciano, Pesaro, 1792 - Roma 1882). Segretario dell'Accademia di San Luca, collaboratore del " Giornale Arcadico ", strenuo difensore degl'ideali classicistici, [...] accanto a utili riscontri con testi classici, biblici e medievali, contengono la nota estetica o , Della vita e delle opere di S. B., Roma 1887; G. Gervasoni, Studi e ricerche sui filologi, Bergamo 1929, sub v.; B. Croce, Letteratura della nuova ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] scrittura usata nel passato con tecniche esecutive manuali, ma gli studi storici si sono sviluppati in modo approfondito nel campo della p specializzate e ritualizzate di copia di rotoli biblici pergamenacei.
P. musicale
La scienza relativa ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] era procurato il canzoniere di G. Della Casa, su cui studiò la tecnica del sonetto e assorbì quel cosiddetto stile eroico di la sua aspirazione alla poesia tragica. La solennità dei temi biblici cui egli si ispirò (la caduta degli angeli e la caduta ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] lettore di provincia. Renato Serra, 1964; Metafora e storia. Studi su Dante e Petrarca, 1970; Il romanzo senza idillio. esegesi del I del Purgatorio, così ramificata di richiami classici e biblici, mistici e filosofici, di segni e atti liturgici, e ...
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Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] nome. Uno specifico settore degli studi antropologici, particolarmente interessato alle società di altri nomi (signa o supernomina).
Il cristianesimo diffonde i nomi biblici, in particolare in Oriente e pochissimo in Occidente (Daniele, Geremia), ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...