CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] gli ordini minori, fu quindi inviato a Roma per proseguire gli studi giuridici e per fare pratica legale, ma preferì volgersi agli studi ecclesiastici specialmente a quelli biblici. Rimase a Roma fino all'ordinazione sacerdotale, avvenuta il 19 marzo ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] G. proclama la sua volontà di non discostarsi dai testi biblici e dalla tradizione patristica, oltre che dall'insegnamento della Freschi, G. G. e la sua Apologia al Senato veneto, in Studi e materiali di storia delle religioni, XI (1935), pp. 41-109 ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] sorta allo scopo di diffondere i testi biblici in traduzione italiana dall'originale, vi affiancava (1973), pp. 296-473; L. Urettini, A. G. nella documentazione curiale, in Studi urbinati, XLIX (1975), 2, pp. 453-504; F.M. Cecchini, Il femminismo ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] dalla cultura neoscolastica, si orienta verso i testi biblici e patristici e verso la teologia di Newman e 138; F. Aronica, Don B. C. e isuoi rapporti buonaiutiani, in Centro studi per la storia del modernismo, Fonti e documenti, I, Urbino 1972, pp. ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] se avesse potuto, avrebbe abolito tutti i commentari biblici), al modello anabattista di vita cristiana.
A , in Riv.stor. ital., LXXX (1968), p. 762; G. Zucchini, Contributi agli studi sulla giovinezza di Fausto Sozzini, in Bollettino della Soc. di ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] latina della Bibbia, Torre Pellice s.d.; ristampato in Bollettino della Società di studi valdesi, 1943, 79, pp. 1-80; 1943, 80, pp. 1-21 di S. P. (1470-1536) nel campo delle scienze bibliche, in Archivum Fratrum Praedicatorum, XV (1945), pp. 5-51 ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] atque virtutes» e lo convince a interrompere gli studi esegetici per narrare i loro miracoli. Numerosi sono , 8; II, 13, 4 ecc.) o sottoporre all’attenzione di quest’ultimo luoghi biblici che gli suscitano interrogativi (Dial., I, 9, 6; II, 16, 4 e ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] giovane tradusse e parafrasò da salmi e canti biblici, dimostrando una spiccata attitudine per la poesia latina quasi oratorio, che ruota intorno al tema dell'amore divino (negli studi di A. Pantoni sulla corrente mistica dell'Amore divino è stato ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] gli eremiti agostiniani dei SS. Filippo e Giacomo di Padova e, alternando la vita di pietà con gli studi teologici e biblici fiorentissimi nel suo Ordine, divenne (assicura il suo contemporaneo Giordano di Sassonia) uno dei predicatori più stimati ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] attestano alcune lettere indirizzate al M. nel 1620. Finiti gli studi, il M. fu scelto come lettore di Scrittura a S. un'opera più vasta che non vide mai la luce. I passi biblici sono riportati nella versione della Vulgata, in quella dei Settanta e ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...