FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] fu molto vicino a quegli ambienti culturali cattolici animati dal desiderio di svecchiare gli studi religiosi ed ecclesiastici, in particolare biblici, utilizzando anche i progressi della scienza e della cultura contemporanea. Ambienti che avrebbero ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] Walda Heywat, in Orientalia. Commentarii periodici Pontificii Instituti biblici, V (1936), pp. 93-101; S. fortune di G. da U., in A Francesco Gabrieli. Studi orientalistici offerti nel sessantesimo compleanno dai suoi colleghi e discepoli, Roma ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] , di testi teatrali in lingua ebraica ispirati a temi biblici e influenzati dal dramma pastorale coevo. La trama del con la moglie e i due figli, con il proponimento di ricominciare lo studio della qabbalah.
Il L. morì il 6 maggio 1746, insieme con ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] , p. 198), e ricopiò alcuni dei racconti biblici (historiae) presenti nell’opera.
La prima testimonianza Gratien et les premiers décrétalistes à la lumière d’une source nouvelle, in Studia Gratiana, VII (1959), pp. 275-353 (entrambi ripubbl. in Id., ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] dallo zio Guido da Crema, celebre medico mantovano interessato anche a studi di fisica; questi, morto nel 1460, gli lasciò in eredità suoi sermoni ricorreva spesso, per spiegare gli episodi biblici ed evangelici, a quanto egli stesso aveva visto ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] dei lateranensi detto dei Santi Quaranta, per un periodo di meditazione e di studio, durante il quale concepì e scrisse molte delle sue opere. Non smise , nella quale si trovano citazioni di passi biblici e di classici latini e greci, notizie ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] sintesi della seconda biografia, arricchita solo di riferimenti biblici.
La fusione dei due santi, Placido monaco e ), pp. 53-86; San P. a Biancavilla. Atti del Convegno di studi... Biancavilla... 2002, a cura di V. Petralia, Catania 2003, passim; ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] richiamato a Roma nel 1695 a ricoprire la carica di reggente di studi al collegio di S. Francesco ai Monti.
Durante il soggiorno romano individuando più in queste che nei testi biblici quella religione naturale che egli definisce filosofia adamito ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] la conoscenza della storia del popolo eletto il C. imparò in seguito anche la lingua caldaica e si dedicò allo studio dei commentari biblici dei rabbini. Da ciò, come egli stesso racconta (Roma, Bibl. nazionale, Varia 80, p. 10), "primo coepi eorum ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] la comprensione delle Scritture è ripetutamente sottolineata dal B.; gli studi sacri richiedono, a suo avviso, ben più di quelli afferrare le sfumature di significato così importanti nei testi biblici.Una delle più ampie tra queste omelie (pp. ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...