BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] una figura più piccola, in bronzo, dell'eroe biblico; era stata richiesta dal maresciallo francese Pierre de scrittore, Roma 1965; U. Bosco, Non ha l'ottimo artista, in Studi in onore di A. Schiaffini, in Riv. di cultura classica e medievale, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] un ordine apparente, molti dei quali propongono episodi biblici estremamente rari, di cui spesso forniscono la lettura, in Atti del IV Colloquio dell’Associazione italiana per lo studio e la conservazione del mosaico (Palermo 9-13 dicembre 1996), ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] verifica dello stile e al confronto con le invenzioni bibliche per il coro bergamasco, orientando verso Domenico Campagnola, l'arte": materiali e procedimenti pittorici nell'opera di L. L., in Studi di storia delle arti, 1983-85, n. 5, pp. 63-111, ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] dell'imperatore seduto in posa cerimoniale che riecheggia quella del re biblico (c. 4r). Questo e altri ritratti imperiali nei s. Wiesbaden 1978; G.I. Vzdornov, Issledovanie o Kievskoj Psaltiri [Studio sul s. di Kiev], 2 voll., Moskva 1978; J. ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] del convento con una considerevole conoscenza dei fatti biblici e storici avessero pensato alla cappella maggiore della della mentalità e della cultura del F. in rapporto con il suo studio di Vitruvio, di cui il F. copiò per esteso nella dedica del ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] , nonché lunghi cicli storici aventi per soggetto episodi biblici. Tali cicli furono impiegati sia per illustrare testi sacri nell'arte del Medioevo occidentale.Le nazioni in cui lo studio dell'arte b. si sviluppò in modo particolare, nella ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di opere che tendevano a presentare gli argomenti biblici sotto forma di libri profani. Eusebio di Cesarea Sulla funzione del codice (v. s. v.) tra i cristiani è fondamentale lo studio di C. H. Roberts, The Codex, in Proc. of the British Acad ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] . 12°-11° avanti Cristo. Lo stesso territorio viene chiamato nei testi biblici Terra dei Filistei.Nel sec. 5° a.C., Erodoto (III, parallelo a un'altra realtà che risulta dallo studio delle fonti contemporanee per quanto riguarda la comunità ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] G. M. A. Richter, Fittings from an Etruscan Chariot, in Studi Etruschi, xiii, 1939, pp. 433-435, tavv. xxxi-xxxiii; biga tempio salomonico, opera del toreuta Ḥiram da Tiro, di cui ci parlano diversi passi biblici (I Re, 7, 13 ss.; Il Re, 16, 17 e 25, ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] per mezzo loro le apparenti lacune della narrazione biblica. A volte si trattava della vita di Jugie, La mort et l'assomption de la Sainte Vierge. Etude historico-doctrinale (Studi e Testi, 114), Città del Vaticano 1944; G. Bardy, s.v. Apokryphen ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...