CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] di S. Giacomo della Cervara, Giambattista Folengo ed a Genova entrò in stretto contatto con alcuni patrizi impegnati negli studibiblici e patristici. Durante i suoi soggiorni consolidò i suoi legami con la famiglia Sauli, nati dalla visita di ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] lo spingono ora in una direzione ora in un'altra, fino a quando non si concentrerà in maniera particolare sugli studibiblici e liturgici. Le incertezze, i dubbi, la insicurezza, in cui trascorse l'adolescenza, non superati col sopraggiungere della ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Cervini, attivo bibliofilo, volle consultare il catalogo della biblioteca del G., che conteneva diverse rarità soprattutto nel campo degli studibiblici.
Il G. lasciò un figlio di nome Marinetto, al quale aveva riservato i frutti del castello di San ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] l'efficacia stimolatrice o risvegliatrice d'altrui, diede l'avvio ai tempi nuovi e alla nuova critica. Benemerito degli studibiblici ed ebraici, traduttore ammirato del Cantico dei Cantici e del Salmo VII di Davide (donde si ispirò il tragediografo ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] missioni cattoliche.
Dopo aver collaborato, nel 1889, con O. Marucchi e I. Carini, alla fondazione della Società per gli studibiblici, il 16 giugno 1891 lo J. fu nominato nunzio in Portogallo. Nei cinque anni trascorsi a Lisbona, il prelato, oltre ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] la teologia. Fin dal periodo della sua formazione si può ipotizzare che il D. fosse indirizzato dal Cortese verso gli studibiblici e patristici, piuttosto che verso la teologia scolastica.
Il 12 giugno 1525 il D. venne scelto da I. Squarcialupi come ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] , e del Supremo Tribunale della Segnatura apostolica. Fece, inoltre, parte delle commissioni per gli studibiblici, per la redazione del codice di diritto canonico orientale, della commissione cardinalizia di vigilanza sul pontificio santuario di ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] questo stesso periodo il G. aveva tenuto una conferenza presso la Società per gli studibiblici, Sul presente stato degli studibiblici: il Pentateuco, dove, argomentando sulla composizione dei primi cinque libri della Bibbia, sosteneva apertamente ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] invece dichiarato di parere nettamente contrario il secondo, iniziatore dello studio dell'ebraico come sussidio agli studibiblici e membro di una commissione instaurata dall'imperatore per studiare la questione. Leone X aveva imposto il silenzio a ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] e di S. Benedetto Po di Mantova, andava famosa sia per il rigore della vita ascetica, sia per gli studibiblici. La spiritualità che vi dominava si differenziava sensibilmente dalle varietà di misticismo popolare come quello del Valdés; i benedettini ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...