JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] passi biblici concernenti la natura della profezia; numerose Interpretazioni (Be'urim) isolate di versetti biblici, dottrina dell'intelletto e la "fede filosofica" di Jehudàh e Immanuel Romano, in Studi medievali, s. 3, VI (1965), 2, pp. 20-78; Id., ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] 1665 sotto la guida del Maggio, che lo avviò allo studio organico della liturgia. Un anno dopo fece la professione cominciò a pubblicare edizioni di testi patristici, liturgici e biblici, spesso firmate con il cognome Caro in onore della bisnonna ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] , dove visse amministrando i propri beni e dedicandosi a studi e ricerche storico-erudite. Il 19 giugno 1744 divenne Pola e a Pinguente, su una medaglia di Augusto, su temi biblici, sul primato della lingua ebraica e sulla confusione delle lingue ( ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] vita di santi o presentano in forma drammatica episodi biblici. A differenza degli oratori di Carissimi, questi, che gli erano certamente note, sia dal tempo in cui studiava a Bologna, sia attraverso le pubblicazioni delle varie musiche stampate ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] copiosa produzione di musica sacra. Testi biblici, liturgici o di poeti medievali fornirono , pp. 27 s.; G. Salvetti, G.F. G. musicista, tesi di laurea, Univ. degli studi di Milano, a.a. 1962-63; G. Ugolini, Dramma e spiritualità di G., in La Scala, ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] alcuni che I. abbia esercitato la professione medica. Senz'altro a Roma compì studi rabbinici, testimoniati dalla intensa attività di commentatore di testi biblici e filosofici, mentre non sembra da ascrivere al primo periodo della sua formazione l ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] belli; quest’ultimo, su una parafrasi di passi biblici compilata dall’imperatore in persona, invoca l’ira Le ‘Cantade a voce sola’ (1633) di G.F. S., in Rassegna veneta di Studi musicali, V-VI (1989-1990), pp. 137-180; C. Di Luca, Tra “sperimentazione ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] , su un piano più generale di concezione degli studi e di programma culturale, parlare di un atteggiamento di queste posizioni e di un'apologetica basata sui fatti biblici e della storia ecclesiastica, gravemente corrosa dalla critica illuministica. ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (v. vol. vii, p. 1118)
G. Ghini
p. 1118). - Preistoria e protostoria. - Le età paleolitica e neolitica sono scarsamente ma sicuramente documentate dai rinvenimenti [...] oltre alle ville, si trovava la mutatio di ad Sponsas, che recenti studi (Mucci) propongono di situare all'incirca tra la Via Appia e la con il Buon Pastore, e altri temi biblici. Nel lapidario sono esposti solo alcune epigrafi prevalentemente ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] il quale, benché sia privo di base scritturale, si fa appello ad alcuni passi biblici (2 Mac. 12, 39-46; Mt. 12, 31; 1 Cor. , le Marche. Contributi e ricerche, "Convegno internazionale di studi, Tolentino 1987", Tolentino 1987, pp. 245-252; N ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...