Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Pubblico e inaugurato l’8 settembre 1504. Quel biblico simbolo di vittoria del debole sul forte, coll’aiuto : la testa è solo lievemente tracciata, delle mani invece vi sono reiterati studi. Tra questi vi è un foglio a Londra (British Museum, inv. ...
Leggi Tutto
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] lesse soprattutto la Bibbia e Agostino, proseguì gli studî filosofici e, ordinato sacerdote (1507), iniziò quelli a condurre polemiche dottrinali e dispute accademiche, a scrivere commentarî biblici (da ricordare le Operationes in Psalmos, 1519-21, ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] , 2002, p. 292; N. Formaio, I volgarizzamenti biblici nel Cinquecento. Il Compendio historico di Bartolomeo Dionigi da Fano Dionigi da Fano, volgarizzatore del Cinquecento, in «Nuovi Studi Fanesi», Fano: Biblioteca comunale Federiciana, n. 28 (2015 ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] era procurato il canzoniere di G. Della Casa, su cui studiò la tecnica del sonetto e assorbì quel cosiddetto stile eroico di la sua aspirazione alla poesia tragica. La solennità dei temi biblici cui egli si ispirò (la caduta degli angeli e la caduta ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] lettore di provincia. Renato Serra, 1964; Metafora e storia. Studi su Dante e Petrarca, 1970; Il romanzo senza idillio. esegesi del I del Purgatorio, così ramificata di richiami classici e biblici, mistici e filosofici, di segni e atti liturgici, e ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] entrò nell'Accademia di belle arti e si dedicò anche agli studî umanistici. Profonda impressione ricavò da tre viaggi in Ucraina (1843 neofiti", 1857) e Nevolnik (1859) emergono i motivi biblici e l'ispirazione religiosa. Poeta capace di combinare in ...
Leggi Tutto
Ebraista e teologo (Erfurt 1754 - Berlino 1842), prof. a Erfurt (1784), poi a Berlino (1803). Autore soprattutto di scritti biblici (tra cui Handbuch der biblischen Literatur, 4 voll., 1787-89), ma anche [...] di studî sulle antichità di Erfurt, di edizioni di classici latini, di ricerche sulle gemme antiche, tra cui quelle (1827-1835); al primo soggiorno si riferiscono i suoi studî sugli innarî portoghesi (1840), al secondo le ricerche sulle catacombe ...
Leggi Tutto
Orientalista (Illingen, Württenberg, 1823 - Berlino 1894); prof. nelle univ. di Kiel, Giessen e, dal 1869, di Berlino. Può considerarsi il fondatore in Germania e in Europa degli studî etiopici. Si devono [...] Museum e della Bodleiana, l'edizione di importanti testi biblici in versione etiopica (Liber Henoch aethiopice 1851; Octateuchus aethiopicus l'una e l'altro strumenti fondamentali per lo studio del ge῾èz, una crestomazia etiopica, oltre a importanti ...
Leggi Tutto
Biblista italiano (Raggiolo, Casentino, 1869 - Travale, Siena, 1943); sacerdote nel 1892, con la rivista Studi religiosi, da lui fondata e diretta (1901-07), dette impulso al rinnovamento, in senso storico-critico, [...] letterarî e divulgativi molti libri biblici (I Salmi, 1895; Le lamentazioni di Geremia, 1897; Il Nuovo Testamento, 1900; La Genesi con di scussioni critiche, 1908; Le perle della Bibbia, 1914); ha pubblicato studî critici e storici: Il Pantheon ...
Leggi Tutto
Semitista (Roma 1890 - ivi 1964), abate dei canonici regolari lateranensi; studioso dell'Antico Testamento e delle origini del cristianesimo, prof. di storia del cristianesimo nell'univ. di Bari (dal 1950). [...] Tra la sua vasta produzione, caratterizzata da posizioni cattoliche tradizionali, oltre agli studî critici e versioni di varî libri biblici, versioni dal greco (Giuseppe Flavio, 1937) e dal siriaco, spiccano: la Storia d'Israele (2 voll., 1932-34); ...
Leggi Tutto
biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...