BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] , ridotta in quegli anni "a poco per conto dell'erudizione", aveva ravvivato l'ambiente culturale romano: era questa l'opinione del Muratori. Gli studibiblici ricevettero da lui nuova linfa. Finalmente uno che riusciva ad uguagliare in quel campo di ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] papa Pio XI - aveva in quegli stessi anni preso parte attiva al rinnovamento culturale, in particolare riguardo agli studibiblici e di orientalistica, incrementando i fondi ebraici con la donazione Lattes, nel 1883, e quelli arabi con la raccolta ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] . venne chiamato a far parte della Pontificia Commissione De Re Biblica, istituita nell'agosto del 1901 e, ufficialmente, con la lettera 1951, pp. 421-422; G.Rinaldi, A. M. C. e gli studi semitici, in Aevum, XXXI (1957), pp. 298-315; G. Galbiati, A ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] Digressiones. Tra queste hann3 larga parte gli argomenti biblici (specialmente relativi alla cronologia e alla figura di fino al suo tempo. L'importanza del B. per gli studi ebraici è dimostrata, oltre che dal generale riconoscimento dei moderni, ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] Leonardo Loredano, quando il B. aveva pubblicato i due testi biblici, il Senato di Venezia aveva promulgato una nuova legge sulla di rilasciare le licenze era devoluto ai riformatori dello Studio di Padova, che riservavano i loro favori al nobile ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...