Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] più recenti e con maggior precisione, sono stati forniti dalle osservazioni neurochirurgiche e dalla sperimentazione neurofisiologica.
Lo studio delle localizzazioni della m. umana si è avvalso notevolmente delle osservazioni condotte in pazienti ...
Leggi Tutto
Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] produzione scientifica (1874-1901), P. si dedicò allo studio delle funzioni del sistema circolatorio e del sistema digerente, processi neurofisiologici alla base della formazione dei riflessi condizionati, ma non li studiò mai direttamente ...
Leggi Tutto
L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] diventati adulti cercheranno di accoppiarsi con individui della specie materna e non della propria.
I meccanismi neurofisiologici dell'apprendimento sono stati studiati particolarmente nel polpo e in un certo numero di Mammiferi fra cui l'Uomo. Si ...
Leggi Tutto
Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] molto maggiore della durata e della latenza degli eventi neurofisiologici; al contrario, i metodi basati sulla rivelazione di ischemia cardiaca.
La fMCG è l'applicazione della MCG allo studio del cuore fetale. I segnali sono più deboli di circa due ...
Leggi Tutto
cognitivismo
Approccio allo studio della mente che considera i processi psicologici come l’elaborazione e il trattamento di simboli e informazioni, dove la mente viene rappresentata come un apparato [...] che si basano sui dati forniti dagli stimoli neurofisiologici. Tali stimoli sono tradotti in stati simbolici o è d’altra parte casuale che il cognitivismo abbia radici negli studi di logica e intelligenza artificiale, e che rappresenti da questo ...
Leggi Tutto
CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] convertitore di energia.
Le diverse soluzioni che presentiamo sono state studiate da un'équipe diretta da P. Laurens, direttore delle potenziali evocati in neurologia, in ‟Rivista italiana di EEG e neurofisiologia clinica", 1983, suppl. 2, pp. 1-61.
...
Leggi Tutto
Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] di singole cellule nervose del ponte e della corteccia cerebrale.
2. Fenomenologia del sonno
Lo studio dei meccanismi neurofisiologici e neurochimici del ciclo sonno-veglia, che verranno trattati nei successivi capitoli, deve essere preceduto ...
Leggi Tutto
Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] activity in the spinal cord di R. S. Creed e altri (v., 1932), fornisce un resoconto dello studio analitico compiuto più tardi sui riflessi dalla scuola neurofisiologica di Sherrington a Oxford. Il concetto di unità motrice era già stato sviluppato e ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] che non è presente ai suoi sensi. Al tempo dei primi studi sul comportamento Watson avanzò l'ipotesi che una tale capacità non esista di indurre uno stato comatoso. Numerose ricerche neurofisiologiche condotte in questi ultimi venti anni hanno tentato ...
Leggi Tutto
Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] e vanillico, ecc.), nonché osservazioni di dinamica di gruppo, studi sulle tensioni emotive di base, sulle attese culturali, approcci psicanalitici e neurofisiologici (ad es. nello studio del sonno, dell'epilessia, dell'alcolismo, delle tossicomanie ...
Leggi Tutto
neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....