Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] proprio sonno (Good and poor sleepers 1983). Secondo questo studio, soffrono d'insonnia soprattutto le donne nella fascia di età 1992).
Aspetti neurofisiologici e psicologici
Lo sviluppo delle tecniche di indagine neurofisiologica ha consentito di ...
Leggi Tutto
Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] Teoria fenomenologico-esistenziale. - Questa teoria, che fa capo agli studi di K. Jaspers e L. Binswanger, pone l’accento di ricollegare il livello psicologico a quello dei sostrati neurofisiologici del comportamento. In questa prospettiva, la p. è ...
Leggi Tutto
Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi [...] (per es., soluzione di un problema).
Dal punto di vista di una convergenza con le ricerche di tipo neurofisiologico, sono importanti gli studi di G.A. Miller, E. Galanter, K.H. Pribram, basati sul concetto generalissimo di ‘piano’, definito come ...
Leggi Tutto
PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] per una psicofisiologia del sogno di comune interesse per la neurofisiologia, la psicologia, la psicoanalisi.
Al sonno, condizione in oltre 1700 nel triennio 1991-93. La p. del s. studia come viene regolato e a cosa serve il sonno rispetto alle ...
Leggi Tutto
PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] aspetti inconsci dell'attività psichica; da un altro canto lo studio dell'"essere-nel-mondo" (ted. In-der-Weltsein) o espressione di un ritardo di maturazione dei più complessi schemi neurofisiologici: dalla cefalea e dal vomito su base emotiva, ai ...
Leggi Tutto
MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] L'approccio di Kandel e del suo gruppo si basa sullo studio di una forma elementare di apprendimento, l'abituazione: se il ., sin dagli anni Trenta le ricerche condotte dal neurofisiologo sovietico N. Bernstein (Rosenfield 1988) hanno dimostrato che ...
Leggi Tutto
IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] di ipnosi attraverso il tempo, dopo gli apporti della psicologia del profondo, della reflessologia condizionata e degli studi di neurofisiologia e di elettroencefalografia sulla vigilanza, sulla coscienza e sugli stati onirici, si è ampliato nel suo ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] a grandi linee non è più valida. E in effetti gli studi dedicati a questo problema, come quelli dedicati ai prezzi di produzione , a meno che non facciano ricorso esclusivamente a presupposti neurofisiologici (ma in tal caso ci troviamo di fronte a ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] ricerca nel cervello di un centro delle attività psichiche superiori e diede nuovo vigore a studi orientati in questa direzione, studi che Descartes e i neurofisiologi del Seicento riprenderanno e svilupperanno secondo una nuova prospettiva.
La ...
Leggi Tutto
Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] per l'interpretazione dell'intima natura dei processi, già studiata con i metodi dell'istochimica e della biologia molecolare. della psicologia della forma. E poiché queste basi neurofisiologiche sono evidentemente valide per la conoscenza delle forme ...
Leggi Tutto
neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....