GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] si può affermare che "il controllo esercitato dal maestro durante tutto lo sguardo e che non a caso sono stati ammirati e copiati da generazioni ., pp. 37-50; F. Todini, Un'opera romana di G., in Studi di storia dell'arte, III (1992), pp. 9-54; J.R. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] adoperato perché fosse più severo il controllo.
In quegli stessi anni il Ma se nel caso delle tre statue suddette restitution en 1815 des oeuvres d'art de Rome, in Rivista ital. di studi napoleonici, IV (1965), 12, pp. 18-24; Lettere di A. Pellegrini ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] . È certo, in ogni caso, che ora - in aggiunta opere di questi anni - la presenza di controllate tensioni in certo senso "manieristiche".
Al tempo trovano parziale corrispondenza grafica nell'A 878 con studi per la cupola del duomo di Foligno; negli ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , ed estranea in larga misura al controllo del Bramante. A lui risalirebbe anche Percopo, Antonio Cammelli e i suoi "Sonetti faceti", in Studi di letter. ital., IV [1904-06], pp. 808 , p. 632 n. 40). In ogni caso è certo che il B., come Leonardo, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] attico chiuso.
Anche in questo caso gli archi poggiano su pilastri andò a Castelluccio di Montepulciano per controllare il modello della rocca, e , Opere e soggiorni urbinati di F. di G., in Studi artistici urbinati, Urbino 1949, pp. 57-83; M. Salmi ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] ], pp. 4-12). In ogni caso, quanto il C. fosse sensibile alle miracolistiche, è eseguita nel perfetto controllo dei mezzi fisici e delle opportunità 201-238; E. Carrara, Manierismo letterariodi B. C., in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 171-200; Id., Per ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] cominciò a costruire il palazzo dei Conservatori; in ogni caso, non era nella sua prassi disegnare progetti compiuti. Nessun la congregazione cardinalizia dello Studio. l'organismo ecclesiastico preposto al controllo della politica culturale di Roma ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] soggetti delle sue pitture. Nel caso di questa iconografia che presuppone lo studio di testi patristici e classici, ciclo mantiene, implica che essi lavorarono sempre sotto stretto controllo del maestro e probabilmente sulle sinopie da lui tracciate ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] mobilitate nei limiti della propria giurisdizione. In caso di mobilitazione nazionale generale il governo aveva facoltà - istituti, il primo con compiti di studio e consulenza, e l'altro di coordinamento e controllo - il D. influì in modo relativo ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] per il cinema del L., anche in questo caso ben consapevole dell'enorme impatto del mezzo come alla morte del L., avrebbero preso il controllo del giornale (M. Tedeschi, Gianna Preda, malgrado il tempo passato a studiare tecniche, colle, vernici, ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...