BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] non piuttosto abbia contribuito ad alterame lo spirito.
Un caso non è che questa problematica sull'opera bartoliana, se raccolti alcuni dati - non sempre controllati o controllabili - che potranno servire ad uno studio attento: non si ripeterà mai con ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e in Spagna. In questo caso la linea leopoldina era prevalsa. Ma suo avviso - permetteva un miglior controllo delle personalità e tendenze liberali. . Riforme, territorio, società. Atti del Convegno di studi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] stampato nel 1751). Anche in questo caso l'opera si presentava anonima, probabilmente per , sempre su sollecitazione e controllo del G.; nel 1784, G., Chieti 1988.
Uno strumento utilissimo per la studio della vita del G. è il fittissimo epistolario: ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] pagarsi a Praga vita natural durante. In caso di morte del padre o del fratello, in varie circostanze il controllo esercitato da padre Marrara, Le cattedre e i programmi di insegnamento dello Studio di Pisa nell'ultima età medicea, in Bollettino stor ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] (maggio 1520), che prevedeva reciproco sostegno in caso di guerra con il re di Francia. di spesa e il controllo sui bilanci. Le Cantù, M. A. di G. tra vecchio e nuovo mondo. Studi e ricerche sul grande cancelliere di Carlo V, in Critica storica, XXI ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nel caso di restituzione della Valtellina ai Grigioni. In merito alla questione del controllo dei Bredekamp - P.C. Claussen, München 2002, pp. 489-509; T. Manfredi, Studio di un camino, in Il giovane Borromini: dagli esordi a S. Carlo alle Quattro ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] un diritto preesistente (in quel caso, il diritto di successione), annullava . P. ch'io nel fare gli studi ecclesiastici ebbi per miei direttori a principio pare, a far ristampare a Venezia per il controllo effettuato sui libri al confine del Regno in ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] di notizie, sempre bisognose di controllo e verifica (Zapperi, 1989, 268 s.), il M. ha trovato deciso riscatto negli studi di Dempsey, che attribuisce gli interventi a semplice pratica redazionale apparsa evidente: è il caso delle lettere parmensi di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] zoppicante, fanno pensare a un caso analogo a quello della lettera non riuscì a imporsi; anche il controllo di Roma e del Lazio era divenuto a Bologna e la sua azione sulla città e sullo Studio, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Bologna, cl. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] due parti, una sotto il controllo episcopale, l'altra sotto quello soltanto il suo dissenso in un caso particolare che egli stava discutendo. Suse prieur d'Antibes, prévôt de Grasse (1235?-1245), in Studia Gratiana, II, Bologna 1954, pp. 595-617; G. ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...