CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] Bibl. dell'abbazia, 3), ornato da iniziali in rosso, azzurro, nero e oro e da cinque disegni a penna, Per l'origine e la data del cod. Matrit. 413 delle Leges Langobardorum, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] a Napoli, in Sicilia e a Malta. Tornati a Roma, restarono nello studio di via Margutta, che era appartenuto a Claudio di Lorena, fino al del Canaletto: le colorazioni atmosferiche degradano dall'azzurro più intenso dello zenit all'argenteo giallo- ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] , scolpita e dorata, con sfondi rosso e azzurro intenso. Specialmente le immagini dei santi, altissime di , X, Firenze 1978, pp. 41, 43-45; F. Bologna, Contributi allo studio della pittura veneziana del Trecento, in Arte veneta, V (1951), pp. 21-31 ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] ) del 1905.
Nel 1910 si recò a Padova per lavorare nello studio di Achille Casanova, che da poco aveva ricevuto la commissione per eseguire dal quale emergevano sette soli bombati sul fondo azzurro. Durante il fascismo il pittore P. Canonica eliminò ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] roccia vulcanica, i colori lividi e intensi del mare e le sfumature azzurro-rosate del cielo.
Fra il 1857 e il 1866 il D. arti di Napoli. Si tratta di una serie di schizzi e studi preparatori, attribuitigli da R. Causa (notizia rip. in Caputi-Spinosa ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] . aveva avuto gratuitamente dal governo un locale ad uso galleria e studio - casa dell'Ateneo, già di S. Francesco di Paola, delle sue linee, e due angoliere dorate a fondo azzurro e giallo (inedite).
Ammirevoli le decorazioni lignee parietali o ...
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NERI da Rimini
G.M. Fachechi
Miniatore nato intorno all'ottavo decennio del sec. 13° a Rimini, o in una vicina località dell'entroterra, come Santa Cristina.Allo storico Tonini (1880) va il merito d'avere [...] quelli della tradizione gotica duecentesca (rosa chiaro, azzurro, grigio, arancio).Già dall'inizio del secondo Rimini 1935, pp. XV-XVI, 2-8; M.C. Ferrari, Contributo allo studio della miniatura riminese, BArte 31, 1938, pp. 447-461; W.M. Milliken, ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] sperimentano effetti di lontananza, usando le tonalità dell'azzurro soffuso per rendere una particolare atmosfera. In funzione la tecnica dei colori a olio, il naturalismo e lo studio della luce (luminismo), a loro volta i fiamminghi hanno imparato ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] modesto, come le dorature alla statua di Ferrante I, la pittura in azzurro ed oro di una gabbia d'uccelli del re ed una Madonna dal Causa, che le ha dedicato un recente studio particolare, solo mediante un'indagine filologica fondata sul citato ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] 1536 e già a maggio, se non prima, Michelangelo si procurava i colori, a partire dal costoso azzurro «oltramarino»33. Paolo III si recò di persona allo studio di Michelangelo a Macel de’ Corvi a prender visione del progetto34.
Ma chi aveva diretto, o ...
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armocromia (Armocromia) s. f. 1. Nel campo della moda e della consulenza dell’immagine, teoria e analisi che mirano a individuare le tinte dei capi di vestiario e dei cosmetici che si armonizzino con la carnagione della pelle, il colore degli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...