MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Moro fece tutti i suoi studi nella scuola pubblica statale che non era riuscito a Fanfani: il controllo del partito e attraverso di esso delle funzioni pp. 17 s., 61, 85 s.; V. Satta, Odissea nel caso Moro, pref. di G. Sabatucci, Roma 2003; A. D’ ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e in Spagna. In questo caso la linea leopoldina era prevalsa. Ma suo avviso - permetteva un miglior controllo delle personalità e tendenze liberali. . Riforme, territorio, società. Atti del Convegno di studi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] assicurare ai Medici un solido controllo sulla legislazione. Aveva anche le entrate. Questo fu spesso il caso durante il pontificato di Sisto IV, di G.C. Garfagnini, Firenze 1992; L. de’ M. Studi, a cura di G.C. Garfagnini, Firenze 1992; Le tems ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Pecci si iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile e ottenendo, nel giovani cattolici. Non fu un caso che in questi anni si sviluppò ma svolse anche una funzione di controllo e censura, con l'obiettivo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] colle esigenze di controllo localizzato dei rettori, filosofia e alla scienza.
In questo caso il D. si vale, un po 2, pp. 197-201; G. Gullino, L'opera del nunzio Carafa , in Studi romani, XXIV (1976), p. 174; G. Penco, Storia della Chiesa in Italia ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] quale Morandi scelse le riproduzioni, controllò personalmente la qualità delle tavole P. Rusconi, Cronaca del caso Bartolini-M. alla Quadriennale del 1939, in Acme. Annali della facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli studi di Milano, L ( ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] cominciò a costruire il palazzo dei Conservatori; in ogni caso, non era nella sua prassi disegnare progetti compiuti. Nessun la congregazione cardinalizia dello Studio. l'organismo ecclesiastico preposto al controllo della politica culturale di Roma ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] arie vocali) e di ballerino-attore. È il caso dei ballets, su testo di Benserade, Des enormi di controllo sulla musica drammatica Schütz e il suo tempo. Atti del I Convegno internazionale di studi, Urbino,( 1978, a cura di G. Rostirolla, Roma 1981 ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Fusignano, in località Maiano.
Dopo i primi studi a Fusignano sotto la guida di Giovanni Antonio catastrofe, come nel caso del suicida Aristodemo. Zecca, torbidi, violenze popolari e difficoltà di controllo da parte delle autorità. Ne emergeva un ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] della Commissione per la riforma della Amministrazione dello stato, studiando il settore previdenziale. Nel novembre del 1919 si dimise .
Il caso di maggior rilievo è rappresentato dalla cessione ad un sindacato privato di controllo - costituito ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...