FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] F. nel 1566 a dedicare allo studio e non ad altro le sue egli manifestò una forte volontà di controllo e di intervento. Mentre, in contadi nel dominio fiorentino tra Quattro e Cinquecento: il caso pisano, in Ricerche di storia moderna, I, a ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] forme nuove di controllo da parte dei (aggiornamento del contributo del 1951) M. Ganci, Il caso C., Palermo 1976. Un'ampia bibl. in F. D. Evola, C. giornalista nel 1848, in Atti del Congresso di studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] . È certo, in ogni caso, che ora - in aggiunta opere di questi anni - la presenza di controllate tensioni in certo senso "manieristiche".
Al tempo trovano parziale corrispondenza grafica nell'A 878 con studi per la cupola del duomo di Foligno; negli ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] da destinare ad Ottavio nel caso di un fallimento dell'opzione si intromettessero o anche solo controllassero le trattative con Francesco I . Riebesell, Die Sammlung des Kardinal A. F. Ein "studio" für Künstler und Gelehrte, Weinheim 1989; R. Zapperi, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Come scrittore, anche chiedeva un controllo più stretto delle parole che come Adriano VI, non era più il caso di pensare. Neppure era possibile ottenere Il B., il Dolce e il Gelli, in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Stato laico moderno le masse popolari controllate dalla Chiesa. Ma, per altro generare le guerre, come nel caso del 1914-18, oppure Politica e storia in G. Atti del Convegno internazionale di studi gramsciani, Firenze… 1977, a cura di F. Ferri, I ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] comunista lo riduce sotto il controllo dei nazional-cattolici) mantenendo diplomatici (come nel caso del riconoscimento dei peccati .
La filosofia di Karol Wojtyła. Atti del seminario di studi, Università di Bari, 25-26 gennaio 1983, Bologna 1983 ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] vedeva se non uno strumento di controllo e a questa luce ne interpretava diffidenze da cui era circondato.
In ogni caso, il passo che doveva decidere il destino del l'Estremo Oriente, il Centro nazionale di studi manzoniani (di cui il G. era stato ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il 20 luglio, decisivo per il controllo dell'isola), la spedizione dei Mille tipico in tal senso il caso di Ernesto "Che" Guevara. Impegno militare e prospettive politiche, Roma 1983; Incontro di studio su G. G. nel centenario della morte. Bologna… ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dei loro alleati M. poteva controllare Roma e le regioni limitrofe, rivolte da parte degli eredi, caso che si verificò alla morte di e Cultura", 14, 1980, pp. 67-8.
F.P. Luiso, Studi su l'epistolario di Leonardo Bruni, a cura di L. Gualdo Rosa, ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...