NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] 160) – rivestirono un’importanza del tutto particolare nell’ambito degli studi di diritto medievale e sono ancora oggi considerati uno strumento e sul territorio (in questo caso i Savoia), attraverso un più diretto controllo dei poteri legislativo e ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] si prefiggeva un controllo occulto sulla ortodossia con la Curia romana. Non a caso l'elettore di Baviera, Massimiliano II 220, 222, 225 s., 295, 324, 338; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, pp. 164 s.; L. Giustiniani, Memorie ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] il riferimento al diritto criminale è considerato in ogni caso indispensabile anche se si volesse sostenere che il vagabondo per mezzo deglì strumenti di controllo che l'ordinamento dispone.
Uno studio approfondito viene dedicato alle interferenze ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] cariche" (Arch. di Stato di Torino, Camerale, Patenti controllo finanze, 1621, n. 84). Non è chiaro l'esordio nella carriera, che in ogni caso non pare aver toccato lo Studio torinese. È invece attestata l'attività nelle magistrature provinciali: nel ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] ricordato fra i lettori dello Studio torinese come "legista straordinario intervenire in caso di controversia 9, fasc. 4; Ibid., Lettere particolari, F, m. 14; Ibid., Camerale, Patenti controllo finanze, regg. 1630 in 31, f. 18; 1631 in 32, f. 90; ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] 'ideologia repubblicana era pervenuta, come nel caso del G., per eredità familiare. A Livorno, il cui controllo era giudicato essenziale per Firenze egli fu richiamato a insegnare diritto civile allo Studio, dove la sua docenza è attestata almeno per ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] In ogni caso l'ex di Torino, Sezioni riunite, Indice patenti controllo finanze, 1814-1831, reg. n. 54, 112, 238, 388-391; C. Magni, ISubalpini e il concordato. Studio storico-giuridico sulla formaz. delle leggi Siccardi, Padova 1967, pp. 19-26, ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] di confino a scopo di controllo, consentendogli però l'esercizio dell di Spagna a dirimere il caso. Il segretario Diedo fu quindi n. 257; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori. Studio bio-bibliografico, in Memorie della R. Soc. geografica ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] definendolo partigiano dell'Impero e avverso alla Francia. In ogni caso Clemente X nell'estate del 1671 decise di richiamare il B risultato, in particolare per quanto riguardava il controllo e la repressione della dilagante pubblicistica antiromana.
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] primi due si riferiscono al controllo della veridicità del contenuto e monumentis" (p. 18); anche in questo caso si tratta di criteri già affacciati dal Mabillon l'accento posto sull'importanza dello studio delle scritture e delle materie scrittorie ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...