VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] servizi prestati.
Si considerano effettuate in ogni caso nell'esercizio d'impresa anche le cessioni e di servizi concernenti il controllo qualitativo dei prodotti, compresa l , beneficenza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica; 13) ...
Leggi Tutto
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] Si tratta di un approccio, radicato negli studi ormai classici di Hawthorne, F. Mayo ( induttivo ed esercitandovi un certo grado di controllo. Il parallelo concetto dell'organizzazione come organizzativo si delinea nel caso concreto, dalla coerenza ...
Leggi Tutto
PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] non essendo parte del gruppo di controllo dell'impresa. Anche in questo caso esiste dunque un problema legato al rapporto Programmi di privatizzazione in Italia. - I programmi di p. studiati, discussi e intrapresi in Italia a partire dal 1990 sono ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] azione. Gruppi d'esperti furono incaricati di studiare i varî problemi e una seconda conferenza grazie all'intervento di organismi di controllo e di assistenza che facilitano in hanno importanza soltanto nel caso dell'espatrio definitivo e che ...
Leggi Tutto
GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] una sorta di torre o di casetta. In questo caso il mazzo di carte rientra più facilmente nella definizione da tempo un ambito di studio e di ricerca che rappresentare su scala ridotta, e quindi di controllare, aspetti del mondo reale più grandi di ...
Leggi Tutto
PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] tema classico dell'urbanistica: il controllo dello sviluppo della grande città; il milione entro il 1985. Nel caso della Gran Bretagna il ruolo preminente del partire dal 1930) la necessità di studi di programmazione regionale è stata riconosciuta, ...
Leggi Tutto
PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] del lavoro, restano sotto il controllo esclusivo dell'impresario o di dell'istruzione secondaria. In ogni caso, a partire dal secondo dopoguerra, istituti tecnologici post-secondari o anche agli studi universitari; b) un corso di scuola professionale ...
Leggi Tutto
Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] le Camere del lavoro: non a caso quella fiorentina era chiamata 'L'intellettuale') primi decenni del 20° secolo con gli studi di E.L. Thorndike negli Stati Uniti e di esercizio di un ruolo di controllo e di direzione dei processi formativi personali ...
Leggi Tutto
STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] impegno profuso per minimizzare i tempi di rilevazione, controllo ed elaborazione delle informazioni elementari, i dati di studio e, in ogni caso, sostanzialmente orientate in senso estrapolativo, in ciò condizionate dagli studi riguardanti l ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ (XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, 11, p. 853)
Dino Marchetti
1. La disciplina legislativa della s. per azioni ha avuto, in Italia, negli anni più recenti, sostanziali modificazioni e altre [...] fusione internazionale di s. per azioni è tuttora allo studio presso la comunità.
In elaborazione presso la Comunità sono contratto di dominazione"; dall'altro, in caso di "gruppi di fatto", particolari controlli e oneri informativi a carico della ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...