Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] in vista di un fine, che nel caso di specie è il potere di esercitare il controllo sull’attività di impresa. Anche il con il gettare un lungo cono d’ombra sull’avanzamento degli studi di teoria economica sul tema in questione. Tanto che un economista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] stato di fatto, come quelle di alcuni studi, che restano però isolati, a opera di contrappongono i fautori del controllo (scuola statunitense e nord (cit. in Ipsen 1997) e non a caso viene posto alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] il richiamo a una tradizione nazionale di studi settecenteschi che aveva dato grande prova di sussidi, di guarentigie, di appoggi in caso di bisogno (p. 401).
Come alla propria capitale. La necessità di controllare e regolare il mercato era largamente ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] preside nel 1937, carica in cui fu sempre confermato.
Con gli studi di cui si è detto si è, in un certo senso, statica non trovano applicazione fuori del caso limite in cui sono valide, e (p. 56). In aggiunta al controllo dei prezzi, secondo il F., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] si convinsero del fatto che il controllo del ciclo economico fosse l’ 1936, la Lega delle nazioni gli commissionò uno studio volto a verificare le teorie dei business cycles Non si trattava neanche in questo caso di una vera e propria pianificazione ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] statisticamente, impiega modelli matematici nello studio del passato, e in particolare formazione professionale e al controllo di qualità, ma disastrose . D'altronde, in tempi di crisi, come in caso di guerra o di grave depressione economica, o quando ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] attuale della Germania". Non a caso il titolo del libro di Small e, per suo tramite, l'intero studio della politica ("dall'arte di governo perfezionamento dell'apparato principesco e statale, di controllo e di sostegno dell'economia e dell' ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] il 'ritaglio' temporale che più si addice al loro studio è quello dei trend o dei cicli secolari, che nazione, il popolo, o - nel caso africano - la tribù, la colonia, che di fatto avevano modi diversi di controllo del lavoro. Non fosse stato così, ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] Conti - di cui la Edison al momento aveva il controllo di fatto pur detenendo solo poco più di un terzo si prefiggeva di promuovere studi ed iniziative per il miglioramento sviluppo rigidamente oligopolistico; non a caso dall'inizio della guerra fu ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] Garbellotto, ben presto poi controllata dal gruppo svizzero (Bloch, 047 tonnellate (quasi il 44%), in ogni caso inferiore alla potenzialità dello stabilimento che passò cura della Commissione Anidel per lo studio dei problemi inerenti alle dighe, IV ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...