EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] primi due scrutini non era più il caso di insistere su Sforza e che si data l'esigenza di controllo della domanda globale postulata 1024-1032; R. Faucci, L. E. e la "Critica sociale", in Studi in memoria di L. Dal Pane, Bologna 1982, pp. 951-64; Id., ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] della Commissione per la riforma della Amministrazione dello stato, studiando il settore previdenziale. Nel novembre del 1919 si dimise .
Il caso di maggior rilievo è rappresentato dalla cessione ad un sindacato privato di controllo - costituito ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] stampato nel 1751). Anche in questo caso l'opera si presentava anonima, probabilmente per , sempre su sollecitazione e controllo del G.; nel 1784, G., Chieti 1988.
Uno strumento utilissimo per la studio della vita del G. è il fittissimo epistolario: ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] alle pressioni del Comitato di controllo alleato che esercitava - a presidente della Repubblica in caso di assenza o di internazionale, XXXVII (1984), n. 12, pp. 2-4; Id., E. C., in Studi marittimi, VII (1984), n. 22, pp. 63-68; [G. Palomba] E. C ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] controllo dei consociati sull'economicità dei servizi pubblici. Mentre il controllo . Nell'uno e nell'altro caso si saranno evitate le duplicazioni, e cfr. anche U. Ricci, In memoria di A. D., in Studi economici, I (1946), pp. 81-86.
A. Cardini
Sul ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] furono studiati da Mediobanca quale premessa per la successiva razionalizzazione, anche in questo caso quando l’Olivetti dovette reperire risorse e stabilizzare la struttura di controllo con i patti di sindacato.
Di gran lunga meno contrastati ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] del C. assunse praticamente il controllo dei transiti nell'Adriatico, e fiduciario del governo" per lo studio e le proposte di provvedimenti La crisi economica degli anni Trenta in Italia: il caso della SIP, in Riv. di storia contemp., V(1976 ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] (che fanno perdere il controllo della base monetaria) si possa la sua azione. Fu questo il caso di Franco Modigliani e Giorgio La il titolo di Introduzione ai lavori all’incontro di studio organizzato dalla Confindustria a Portofino Vetta, il 28 ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] a frutto gli studi ingegneristici (benché incompleti) acquisendo una notevole fama nel settore idraulico. Non a caso, nella seconda metà inefficiente socialismo di Stato) e praticando il controllo delle nascite (Pareto fu un malthusiano dichiarato ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] In particolare l'Alfa Romeo - controllata dall'IRI dal momento della nascita ad avviare già nel 1954 uno studio per la progettazione di un nuovo stabilimento ". L'Alfa Romeo costituiva di fatto un caso a sé nel sistema delle imprese a partecipazione ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...