Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] una scuola filosofica in cui si studiavano i segreti dei numeri.
Pitagora e un 'niente' molto speciale, e anche in questo caso non si smentisce: infatti è più grande di tutti cambia dimensione di continuo senza controllo. Alice è proprio disperata! ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] desiderato obiettivo a costi minimi; si parla in questo caso di controllo ottimo.
Oltre a questo, va ricordato l’impatto che la fisiologia, l’anatomia, il comportamento, l’ecologia e lo studio delle popolazioni. A mano a mano che la comprensione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] . Sempre più gli atenei furono sottoposti al controllo dei governi, che ne sorvegliavano e regolavano certo. Per questa e per altre ragioni, gli studi astrologici persero importanza. Non fu dunque un caso se, a partire dalla metà del XVI secolo, ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] Society, dedicata allo studio e alla diffusione luce con perspicacia ciò che sarebbe avvenuto nel caso in cui un paese straniero avesse mostrato più sia Hollerith, il primo per le istruzioni di controllo della macchina analitica e il secondo per il ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] di emulatori e simulatori in tempo reale dell’oggetto di studio.
Un terzo tipo di problemi ha poi contribuito allo sviluppo punto strategie di intervento caso per caso adeguate. Ecco dunque il paradigma del controllo: anche in condizioni di ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] nel 1934, si iscrisse alla facoltà di matematica: studiò algebra sotto la guida di B.G. Scorza, con "la mentalità" e "l'abitudine del controllo di se stessi e delle proprie affermazioni ", con particolare riguardo al caso finito: a un'esposizione ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...