URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] qualità di commissario generale, per controllare l'impiego dei sussidi pontifici per vide costretto a rivolgersi caso per caso al re, quando si dello Stato pontificio contro la peste dal 1629 al 1632, "Humana Studia", 1949, suppl. al nr. 6, pp. 1-62; ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ; affine a lui nei gusti era il suo compagno di studi Antonio Beccadelli, detto il Panormita. Durante questo intenso periodo di a Tivoli, dovette in ogni caso faticare ancora prima di riprendere il controllo del territorio laziale. Il programma ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] a Pisa, per frequentare i corsi di uno Studio in cui brillava la fama di eminenti professori Medici il pacchetto di voti da lui controllato, onde non incorrere nella disgrazia di colui proteggere il monaco ribelle. Il caso di Lutero non fu tuttavia ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] carico d'odio non controllato Carlo V, allorché, s.v.
P. Simoncelli, Il caso Reginald Pole. Eresia e santità nelle 15, 172, 260-61.
C. Asery, Giambologna, Firenze 1987, s.v.
Studi su Raffaello, a cura di M. Sambucco Hamond-M.L. Strocchi, Urbino 1987 ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] giorno avrebbe potuto riuscir utile per controllare nel modo più efficace l'operato per il nuovo urto fu offerta dal caso di Bernardo Saisset, l'abate di un molta cultura, che vi sorgesse uno Studio generale. Per qualche tempo non accadde nulla ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] . Questa serie di variazioni intorno a un singolo caso costituiva un problema di studio, che avrebbe potuto essere usato come paradigma per il diritto mesopotamico, in quanto scienza e sistema di controllo sociale. In primo luogo, non vi era alcuna ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 'organizzazione del controllo e della repressione, di cui furono incaricati, non a caso, gli inquisitori La lotta contro la Riforma in Piemonte al tempo di Emanuele Filiberto, studiata nelle relazioni diplomatiche tra la corte sabauda e la S. Sede ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] destino imposto dall'esterno; è legittimo immaginare ch'essa venga controllata dall'uomo, secondo il suo discernimento e i suoi valori". ' di tutto quanto la scienza imprendesse a studiare. Nel caso della natura, ciò ha significato non solo ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] comunista lo riduce sotto il controllo dei nazional-cattolici) mantenendo diplomatici (come nel caso del riconoscimento dei peccati .
La filosofia di Karol Wojtyła. Atti del seminario di studi, Università di Bari, 25-26 gennaio 1983, Bologna 1983 ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] . Non è un caso che questo tipo di La Repubblica e il Sant’Uffizio. Il controllo delle coscienze nella Lucca del secolo di ferro nella cultura italiana del Settecento, in Lutero in Italia. Studi storici nel V centenario della nascita, a cura di ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...