GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] di Annecy, perché ne curassero gli studi di retorica e di filosofia nel real anni rispondente alla politica di massimo controllo sociale nello Stato sabaudo. Le Réflexions 1790, cc. 108 s., 330 ss. (caso di Agostino Bono, professore all'Università di ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] due parti, una sotto il controllo episcopale, l'altra sotto quello soltanto il suo dissenso in un caso particolare che egli stava discutendo. Suse prieur d'Antibes, prévôt de Grasse (1235?-1245), in Studia Gratiana, II, Bologna 1954, pp. 595-617; G. ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di tutta la materia relativa al controllo sui libri e alla loro scomunica doveva essere prevista solo per il primo caso. Comunque l'assoluzione doveva essere di competenza verso il 1535, quando ancora il B. studiava a Padova. Il Ruscelli la dedicò all ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] p. 325 n. 7); in base a recenti studi, al di sopra di questa stessa porta sarebbe da (Amelia), centri strategici per il controllo della valle del Tevere.
L. IV e l'autorità imperiale fu costituito dal caso di Incmaro, arcivescovo di Reims (845-882). ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] al trono e di assumere, in caso di necessità, personalmente la responsabilità del nuova atmosfera di austerità e di controllo, l'incertezza che egli mostrava und Wien 1906, pp. 264-272; studi particolari: per l'adesione alla censura lovaniese contro ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...]
Le posizioni assunte sul caso dell’Isolotto si ripercossero fu sottoposta a un minore controllo.
Dal 1976 al 1982 fu 2004; Diari (1945-1978), a cura di Ead., Brescia 2009.
Studi: B. Bocchini Camaiani, Ernesto Balducci. La Chiesa e la modernità, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] documenti dovrebbe in questo caso riferirsi ad una costante , ma con un vigile controllo delle forme toscane, esemplate cura di A. Lang a Londra nel 1890.
Bibl.: Fondamentale lo studio di M. T. Casella, che costituisce il vol. I dell'opera ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] parrocchiale così sottoposta a diretto controllo - e il rilancio del il turco, il persiano. Luogo di studio il seminario e non solo di didassi vescovo […] deve morire per la sua chiesa". È il caso suo poiché, via via aggravandosi, muore il 18 giugno ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] s'impegnò a procurargli l'appoggio della S. Sede nel caso che egli tentasse di riconquistare Ginevra ed il paese di Paolo V, l'A. venne a Roma per il conclave. Egli controllava ormai solo nove voti, che fece convergere sul cardinale Ludovisi. Ma, ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] papa, il tentativo sia francese sia spagnolo di controllare la lega e finalmente la rottura della concordia diplomatica e di cultore egli stesso degli studi letterari.
La sua vita non fu loro viaggi a Roma. Tale è il caso, tra gli altri dei Naudé, del ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...