ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] al trono e di assumere, in caso di necessità, personalmente la responsabilità del nuova atmosfera di austerità e di controllo, l'incertezza che egli mostrava und Wien 1906, pp. 264-272; studi particolari: per l'adesione alla censura lovaniese contro ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] danno o dell'uno o dell'altro. Il caso più tipico è quello della concorrenza di più individui accaduto alla psicologia che ha studiato più le malattie mentali che forza, se pure tenuta a freno dal controllo popolare, sino a comprendere non solo i ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'Inquisizione si propose di assumere il controllo del collegio elettorale e di imporgli in seguito alla crisi del cosiddetto "caso di coscienza": nel 1701 un parroco Trento sono state numerose a cominciare dagli studi di Hubert Jedin, la cui opera ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Gambino, 1975, p. 89). E non a caso la crisi del governo Parri venne aperta da quel coefficiente minimo di controllo politico sulla politica economica progetto di unità sindacale, in Annuario del Centro studi CISL, 1965-1966, pp. 290-304. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che ha messo: in quanto campo di studi a sé stante, e ancora più in l'Illirico) non erano infatti più sotto il controllo dell'Impero. Papa Leone aveva potuto ben dire II, il quale autorizzò anche in questo caso la creazione di una diocesi a Esztergom ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] fra le grandi potenze per il controllo del Medio Oriente e del Mediterraneo. alcuna zona in particolare, e in ogni caso non in Palestina. Herzl respinse l'offerta, nell'impero. I due giovani iniziarono i loro studi di diritto nel 1913, ma nel 1914, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] qualità di commissario generale, per controllare l'impiego dei sussidi pontifici per vide costretto a rivolgersi caso per caso al re, quando si dello Stato pontificio contro la peste dal 1629 al 1632, "Humana Studia", 1949, suppl. al nr. 6, pp. 1-62; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] storiografia a conoscere l’occhiuto controllo inquisitoriale.
Dopo di lui, nuove aveano, degno di sé riputando un tale studio, a questa impresa si accinse, e co la Santa Sede, a proposito di un caso siciliano. Il 22 settembre 1713 il duca Vittorio ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] anche Luigi, soprattutto perché il controllo della Provenza e delle sue città la figlia di C. Beatrice. Nel caso che Baldovino e Filippo fossero morti senza da re C. I d'A. nel 1276, in Studi di storia napol. in onore di M. Schipa, Napoli 1926 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ; affine a lui nei gusti era il suo compagno di studi Antonio Beccadelli, detto il Panormita. Durante questo intenso periodo di a Tivoli, dovette in ogni caso faticare ancora prima di riprendere il controllo del territorio laziale. Il programma ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...