BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] XII e si stabilì che, in caso di morte del B., a Carlotta sperare di essere in grado di assumere il controllo di Firenze; ma ancora una volta Firenze fu London 1969. Ci sono, poi, numerosi studi monografici accentrati sui problemi della carriera del B ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e in Spagna. In questo caso la linea leopoldina era prevalsa. Ma suo avviso - permetteva un miglior controllo delle personalità e tendenze liberali. . Riforme, territorio, società. Atti del Convegno di studi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] tempo gli consentiva di tenere sotto controllo le vie di rifornimento alimentare alla , ma in ogni caso rivelavano quanto i loro due spedizioni militari di Giulio II, "Documenti e Studi pubblicati per cura della Deputazione di Storia Patria per le ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] interessante materia di indagine per qualsiasi studio relativo ai problemi e alle possibilità Switzerizing anarchists. Ma nel caso degli enragés il termine fallire il tentativo di Marx di controllare la Prima Internazionale.
L'associazione a ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] e il sistema di controllo unico delle armi atomiche previsto vocazione mondiale come nel caso della Società delle Nazioni di), Studies in federalism, Boston-Toronto 1954 (tr. it.: Studi sul federalismo, Milano 1959).
Cappelletti, M., Seccombe, M., ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] e a servire da ‘scudi umani’ in caso di attacchi alla moschea. Le forze dell media occidentali: è donna, bella, di fascino, ha studiato all’estero. È stata a capo del paese già due avrebbe ordine di prendere il controllo delle circa 60 basi pachistane ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] colle esigenze di controllo localizzato dei rettori, filosofia e alla scienza.
In questo caso il D. si vale, un po 2, pp. 197-201; G. Gullino, L'opera del nunzio Carafa , in Studi romani, XXIV (1976), p. 174; G. Penco, Storia della Chiesa in Italia ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] caso dei Thiene). Per il caso di Parma fornisce diversi spunti interessanti il Chronicon Parmense (1335-1338): accanto ad uno stretto controllo M. Varanini, Note sui Consigli civici veronesi. In margine ad uno studio di J. E. Law, in Arch. ven., n.s., ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] signori di Sax ai Cantoni di Montagna, e del Gottardo controllato dagli Urani. All'inizio di quell'anno Angelo Della Pergola nel caso dei familiari, quanto in quello dei sudditi.
Sappiamo come, pur avendo avuto un'educazione negli studia humanitatis ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di vista, si rivelò incapace di controllare le forze cieche suscitate dalla decadenza una parte importante della sua opera allo studio dei 'sistemi intermedi', esiste uno stretto gli sbarri la via, minaccia, in caso di disobbedienza, le sue sezioni di ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...