DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] che, mediante alcuni organismi di controllo quali il Consiglio dell'emigrazione la piùstretta neutralità in caso di scioperi ed adoperarsi un capitale di 100 milioni.
Manca sull'ICLE uno studio approfondito. 1 giudizi espressi non sono, però, positivi ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] impostata su un sistema di controllo gerarchico al cui vertice stava il , da dignitari di corte e, non a caso (date la cattiva salute di L.), dal , Roma 2002, pp. 57-61; G. Olmi, Lo studio della natura a Parma nel tramonto dell'antico regime, in Un ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] aprile del 1815 per assicurare il controllo di quelle popolazioni, non lo sollevò scuola dell'esegesi. Non a caso appartengono al D. sia , Chieti 1906; F. Nicolini, Nicola Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del secolo XIX, Napoli 1907, pp ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] ma obbligata per arrivare al controllo di quelle forze sovversive d' quella d'opposizione usò il caso per stigmatizzare l'intervento del Montanari, Una lettera di A. C. a L. Rava, in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 169-175; Democrazia e social. ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] verso il lago di mezzo.
In ogni caso, negli anni 1328-50, la gestione per altre fonti inedite per lo studio della sua attività a Mantova e a cui il G. compare da solo, sottintendendo che vada controllata ad indicem la voce domini de Gonzaga. Arch. di ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] posizione la guerra italo-turca, si occupò dello studio di progetti e di materiali per i negoziati di Saseno, dal quale poteva essere controllata la baia di Valona. Una occupazione che minimo non sufficiente nel caso si fosse deciso di partecipare ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] dell’attentato e, per puro caso, non fu coinvolto direttamente. Risalgono in seguito gli interessi di studio e professionali prevalsero su quelli , famiglia Bonomi Bolchini); nel 1971 il suo controllo fu assunto per breve tempo dall'inglese Hambros ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] guerra di popolo (ottobre 1848). In caso di riuscita il G., riparato nel frattempo 1849), che gli aveva lasciato il suo studio legale, il G. smise la militanza politica diventata una zona chiave per il controllo del confine pontificio e uno dei punti ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] dopoguerra il B. portò a termine i suoi studi, laureandosi in filosofia nel 1922 a Firenze, ove potuto fare propugnatore (nel qual caso il B. affermava che amici dalla "colonna" che rimase sotto il controllo degli anarchici (va per altro detto che al ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] Ignazio non ebbe grandi difficoltà a controllare la fragile figura del cugino sino pochissime capitali italiane ancora priva di uno Studio.
Fu in questi anni che F. stessa degli affari pubblici. Ma il caso era stato al centro dell'interesse di ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...