CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] zoppicante, fanno pensare a un caso analogo a quello della lettera non riuscì a imporsi; anche il controllo di Roma e del Lazio era divenuto a Bologna e la sua azione sulla città e sullo Studio, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Bologna, cl. ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] p. 325 n. 7); in base a recenti studi, al di sopra di questa stessa porta sarebbe da (Amelia), centri strategici per il controllo della valle del Tevere.
L. IV e l'autorità imperiale fu costituito dal caso di Incmaro, arcivescovo di Reims (845-882). ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] al trono e di assumere, in caso di necessità, personalmente la responsabilità del nuova atmosfera di austerità e di controllo, l'incertezza che egli mostrava und Wien 1906, pp. 264-272; studi particolari: per l'adesione alla censura lovaniese contro ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] giorno avrebbe potuto riuscir utile per controllare nel modo più efficace l'operato occasione per il nuovo urto fu offerta dal caso di Bernardo Saisset, l'abate di un molta cultura, che vi sorgesse uno Studio generale. Per qualche tempo non accadde ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fu poi vescovo di Novara. L'Odescalchi studiò presso il collegio gesuitico di Como, e . 1688 anche Belgrado fu sotto il controllo asburgico.
In tutto questo, intanto, e, soprattutto, P. Ottoboni, che non per caso sarebbe succeduto a I. XI, e che poté ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] caso, che I. III non era tempestivamente informato degli eventi e che la spedizione era sfuggita al suo controllo. papa manifestò la sua predilezione per il paese in cui aveva studiato.
I rapporti con esso ruotarono principalmente intorno a tre temi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] bisogno della Spagna e anche in questo caso l'azione diplomatica di G. XIII perseguiva esercitare un più oculato controllo sulle entrate della Camera XIII incaricò il nunzio G.F. Bonomini di studiare, d'intesa con l'arcivescovo di Malines Johannes ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] qui cum eo fuimus". Contributo alla questione francescana, Roma 1984; Gli studi francescani dal dopoguerra ad oggi, a cura di F. Santi, sostituirsi all'ordinario nel controllo della corporazione, che - in questo caso - vedeva raggruppati studenti ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] e con il compito di appianare quei contrasti e controllare la diffusione delle tesi indesiderabili. G. confermò il dove si ritirava per dedicarsi a studi solitari, dimentico del governo della Chiesa. In ogni caso, e senza che si possa conoscere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] che supplica d'essere considerato in ogni caso e in ogni situazione e per il alcuna". Impensabile "dovessero bolare il mio studio et la mia robba". Si augura che Sede. S'accentua in effetti il controllo, incrudelisce la repressione e non solo contro ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...