BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] il titolo al fratello Luigi e, in caso di premorienza, al figlio di questo, trasferire le borse di studio di cui gode il Sezioni Riunite,Camerale per gli anni 1848-1858; Patenti Controllo finanze,A-B,1843-1850; Torino, Museo del Risorgimento ...
Leggi Tutto
CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] francese. In ogni caso la sua costruzione genealogica non regge ad un esame critico e lo studio degli avvenimenti relativi con tutte le sue pertinenze e che in questo modo conquistò il controllo dei luoghi ove si passa l'Arno. La zona di Cerbaia e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] economica è quello del controllo dei comportamenti tramite la socioeconomica della cittadina piemontese. Avviato allo studio del diritto, deve aver conseguito la principio dell’interesse a confermarlo: il caso di una restituzione ritardata di un ...
Leggi Tutto
FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] Juvarra nell'ambito del barocco piemontese: non a caso il Vittone sembra essere la personalità da cui il F. nonché la più nota e studiata, venne inaugurata il 26 apr. 1773 S. M. (Ibid., Camerale, Patenti controllo Finanze, patente del 12 apr. 1772), ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] Nel 1762 si dedicò da autodidatta a studi scientifici e, tra il 1763 e il ancora provvisto dei nuovi metodi di controllo ponderale introdotti da Lavoisier, Volta cercava concepire il contatto come un caso di strofinio prodotto nella direzione normale ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] sua attenzione non soltanto al caso italiano, ma anche alle esperienze (Can. 101, §1, N.2, c.j.c.), in Studi in onore di V. Del Giudice, I, Milano 1952, pp. , XIII (1967), pp. 397-421; Il controllo dell'impresa pubblica, in Il Diritto fallimentare e ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] tutela e di controllo.
La collaborazione con 1973, p. 19; P. Manganaro, V. G.Lo studio sul III libro del Capitale e una "critica del marxismo" , Finanza, amministrazione e pensiero economico. Il caso della contabilità di Stato da Cavour al fascismo ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] all'oscuro del fermo e dei controllo. Così il F., ignaro, alla giurisdittione de sua Maestà". In ogni caso tremenda è l'accusa essendo egli "inquisito Perugia 1962, p. 22; A. Vasina, Cento anni di studi sulla Romagna…, II, Faenza 1963, p. 322; R. ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Visconti (e poi dagli Sforza) in ordine al controllo del conferimento dei benefici ecclesiastici. Nel De dignitate , politica, dottrina nel caso di Milano alla fine del Quattrocento, in Cultura e società nell'Italia medievale. Studi per P. Brezzi, ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] il G., difeso da docenti dello Studio bolognese. Il cardinale lo denunciò all di giurisdizione, infallibilità, controllo sui beni temporali Menozzi, Le Chiese italiane e la Rivoluzione: il caso di Bologna, in Chiesa italiana e Rivoluzionefrancese, a ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...