La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] studi biologici, in particolare perché possiede proprietà che la rendono più semplice da studiare; così, per es., nel caso particolarmente per quanto riguarda il loro impiego come sistemi di controllo di organi sensoriali e motori di un organismo: si ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] e le basa sul controllo di poche variabili fondamentali: mentre non lo sono quelli delle fig. 2A e 2C. Nel caso di p. proiettivo costituito da un numero finito di elementi, da queste, induzioni attendibili. Lo studio del p. degli esperimenti è sorto ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] fascio di His); un’area inibitoria del simpatico; un’area che controlla la termolisi e che può contribuire a modificare anche la p. della conseguente ischemia renale. Studi successivi hanno permesso di precisare che in caso di ischemia renale viene ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] seguito anche di sollecitazioni britanniche (sostanziate da un primo studio di fattibilità, eseguito da O. Frisch e R. di un meticoloso sistema di comando e controllo, per assicurare l’efficienza in caso di necessità, ma soprattutto a minimizzare ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] l’analisi dell’i. nella direzione dello studio di una tecnica in grado di raggiungere di geni che soggiace a un controllo negativo. La produzione di un valore della funzione per n, utilizzando, se del caso, anche altre funzioni già note.
L’i. ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] è la grande conquista della m. araba. Lo studio della m. presso gli Arabi incominciò sotto gli anche apparentemente lontano, come nel caso della dimostrazione dell’ultimo teorema che sembrano al di là del controllo di un singolo individuo; il rapporto ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] della modellistica c. è quello di garantire un errore ec piccolo e controllabile (affidabilità) con il minor costo c. possibile (efficienza).
Per costo e nuclei). In questo caso lo studio c. si effettua studiando in modo dettagliato un sottosistema ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] gli elemento di controllo, capaci di rendere un gene bersaglio mutante instabile. Gli elementi di controllo sono stati studio, fatte delle normalizzazioni e delle opportune correzioni per tenere conto dei processi secondari che hanno caso per caso ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] di approcci dinamici e diacronici allo studio della famiglia.
Astronomia
Ciclo solare
Periodo si trova nell’atmosfera o negli oceani (come nel caso di C, N, O, H), e sedimentari, se le politiche pubbliche di controllo della domanda (e soprattutto ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] varia da poco più del 50% fino al 98%, come nel caso delle meduse. Tra i costituenti chimici principali delle cellule vi sono: division cycle). Alla luce degli studi effettuati negli anni successivi, il sistema di controllo del ciclo nelle c. di ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...