PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] caso, sforzandosi di ricercare i varî "dinamismi" coscienti e subcoscienti, che provocano le nevrosi. Questi studî autoritario, di istruzione tipo militare; 2) metodo suggestivo con controllo del pensiero; 3) metodo didattico ed educativo sociale; 4) ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione nosografica delle singole forme morbose è di difficile realizzazione. Accanto a tale labilità ... ...
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Disciplina medica che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici. Il disagio che la p. prende in considerazione differisce per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni: nel suo ambito d’interesse rientrano sia le condizioni che esprimono ... ...
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Christian Barbato
La ricerca neurobiologica in ambito neuropsichiatrico ha compiuto enormi progressi a partire dagli anni Novanta del secolo scorso, aprendo prospettive nuove sia nella comprensione che nel trattamento delle malattie mentali. Gli sforzi nello studio delle basi biologiche dei disturbi ... ...
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Francesca Vannozzi
La follia da condizione criminosa a malattia da curare
La psichiatria è quella branca della medicina che studia e cura i disturbi della mente, ossia le malattie mentali. Alcune malattie mentali, come depressione, schizofrenia e vari tipi di disturbi d’ansia, sono molto diffuse nelle ... ...
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Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione e metodo diagnostico
La diagnosi psichiatrica viene formulata, per lo più, su base descrittiva e sindromica, non ... ...
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Bruno Callieri
La psichiatria è il settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici. Gli stati di sofferenza che la psichiatria prende in considerazione differiscono tra loro per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni: ... ...
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Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Psichiatria
Definizione
La psichiatria ha per oggetto i disturbi psichici, o mentali, e ne studia la natura e i rimedi. Per disturbi psichici si intendono sia quei comportamenti devianti, sia anche quegli stati di sofferenza soggettiva, che sono ragionevolmente attribuibili ... ...
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Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente un'opzione: quella di astenersi dal resoconto puntuale e completo del contenuto offerto dal campo psichiatrico ... ...
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(XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, all'acquisizione di nuove forme di psicoterapia e agli apporti di altre discipline, quali la sociologia, ... ...
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BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile e dell'adolescenza; b) psichiatria dell'età avanzata. 4. Psichiatria orvganica e biologica: a) psichiatria organica; ... ...
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(XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, è attribuita definitivamente dopo le più recenti esperienze di neurofisiologia, al sistema reticolare ... ...
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(dal gr. ψυχή "anima" e ἰατρεία "cura")
Sante De Sanctis
È una parte della medicina, che comprende la patologia e la clinica delle malattie mentali, cioè di quegli stati anormali e morbosi, che si manifestano con irregolarità, deviazioni o deficienze durevoli dell'attività mentale e del comportamento. ... ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] a etiologia multipla e con un lungo periodo di latenza fra esposizione e comparsa della malattia.
Lo studiocaso-controllo permette infatti di analizzare contemporaneamente il ruolo causale di diversi fattori di rischio di una stessa malattia ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] Si tratta di una stima imprecisa e approssimata di rischio relativo che viene eseguita negli studicaso-controllo o in quelli trasversali (di prevalenza). In questo caso il calcolo del rischio relativo sopra riportato è errato perché la somma di A+B ...
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studio di fase
Studio clinico condotto nella valutazione di un nuovo farmaco. La sperimentazione di nuovi farmaci comprende studi clinici suddivisi in quattro fasi successive che, con diverse metodologie, [...] che siano viziate dalle aspettative dei partecipanti, in caso sia prevista la somministrazione del placebo, le valutazioni altro farmaco. Lo studio di riferimento in questa fase è lo studio clinico randomizzato con un gruppo di controllo. La durata ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] movimenti più complessi, spesso bilaterali. Studi più approfonditi hanno mostrato che inibizione del movimento. Il controllo dell’attività motoria mediante prime volte l’animale abbasserà la leva per caso e il movimento viene gratificato con il cibo ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] farmaco e l'altro no), fino alle indagini cosiddette caso-controllo, in cui le informazioni sono essenzialmente derivate da un' pratica clinica i trials si sviluppano in quattro fasi. Gli studi di fase iv, per es., sono realizzati quando il prodotto ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] sulla ricerca attiva degli EI a livello ospedaliero o ambulatoriale, utilizzando tecniche di ricerca diverse (caso-controllo, studi di coorte, studi ad hoc).
I sistemi di segnalazione spontanea da parte dei medici degli EI osservati sono presenti ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] di vista igienico, tossicologico e nutrizionale.
n) Studio e controllo della situazione nutrizionale attraverso un sistema rapido di abitudini alimentari e di vita: ciò comporta, come nel caso della m. per difetto, programmi intensivi e corretti di ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] studiano gli effetti medicamentosi dei farmaci per l'applicazione terapeutica, la farmacoterapia, che questa applicazione codifica e controlla nervose, che si palesa con sintomi morbosi in caso di privazione o per l'uso di antagonisti (sindrome ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] anni sessanta, si registrarono rapidi progressi fu lo studio del controllo dell'attività genica nei Batteri e nei virus. 200 i geni che codificano la regione variabile (VL). Nel caso della catena pesante, esiste un gruppetto di circa otto geni che ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...