CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] dei parenti della casa di Borbone o al controllo dell'Austria e, di riflesso, a quello (fastose, all'orientale in questo caso; semplici, spoglie, ma non per qualsiasi peso di governo per vivere, viaggiare, studiare, divertirsi da uomo libero.
Il 17 ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] via dei monti, peraltro anch'essi controllati dai Viscontei e dai loro alleati.
ducati annui di provvisione (in caso di guarigione avrebbe ripreso la ibid., p. 246; G. Ongaro, La medicina nello Studio di Padova e nel Veneto, ibid., 3, ibid. ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] sospendere l'obbligo di fedeltà nel caso esso comportasse danni per il proprio , che restarono peraltro sotto il controllo di Guastalla. Nel 1671, durante chiesa "Am Hof" non è ancora stato studiato. Nel 1660, unitamente alla principessa vedova di ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] . Vigo. Ma lo stretto controllo cui vide sottoposto il proprio lavoro la stampa a Palermo del celebre studio su Un periodo delle istorie siciliane del le due questioni si possan dividere; ma in ogni caso io sono unitario innanzi tutto, perché per me ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] e alcuni giuspatronati comitatini ed il controllo della commenda di S. Giacomo dell legati e di una Curia inetti.
Non a caso, dopo la Vita del Marsigli, nel 1774 giacché il F. è sempre stato uomo di studio e non di milizia.
Neppure il delinearsi negli ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] soldati a piedi e a cavallo, cioè di controllarne il numero e l'armamento. Questo secondo incarico della Repubblica fiorentina, cui però, nel caso del G., era stata aggiunta anche la esaminare la fattibilità di uno studio per la deviazione dell'Arno ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] confermato. Fu, il suo, "il primo caso noto a tutt'oggi di intervento diretto del di Torino, Sezioni Riunite, Patenti controllo finanze, voll. 1560, c. Emanuele Filiberto e il Concilio di Trento, in Studi trentini di scienze storiche, IX (1928), pp ...
Leggi Tutto
DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] materie tintorie ed il controllo del commercio.Proprio al di spia elargito anche in questo caso al D. da F. Babinger Pecchioli, Il mito di Venezia e la crisi fiorentina intorno al 1500, in Studi storici, III (1962), p. 480 n.; F. Babinger, Lorenzo de' ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] residenza dei vescovi stessi. In questo caso il 10 genn. 1563 il Facchinetti della prosecuzione della sua attività di studio anche durante l'ufficio pastorale. È ben più importante e sostanziale controllo inquisitoriale sul contenuto dei libri. ...
Leggi Tutto
CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] in una posizione strategica chiave per il controllo della Lombardia e la difesa dei di vicecapitano generale da mar nel caso che venisse a mancare improvvisamente il della patria con la caccia e lo studio, il C. trascorse tristemente nella cittadina ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...