BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] compito di controllo sugli altri organi statali e sulle autonomie interne del ducato.
L'impulso dato agli studi umanistici in per es., la buona esposizione di Gruyer). È invece il caso di sottolineare come, per quanto riguarda il rapporto con le arti ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] tardi con Ugo La Malfa all'ufficio studi della Banca commerciale italiana) e Luigi posizione di Rodolfò Morandi, che non a caso, fu, all'inverso del B., inizialmente elaborarono le loro dieci tesi sul controllo operaio, riproponendo alla discussione, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] espresse, e non potessero in nessun caso contraddire ai fini per i quali a un diretto controllo piemontese su quelle regioni della pace di Milanoe l'indipendenza italiana, in AA. VV., Studi sul Risorg. in Lombardia, III, Modena 1952, pp. 10 ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] regina fosse isolata dai suoi e sotto il proprio controllo.
Una improvvisa tempesta occorsa alle galee fece cambiare radicalmente legale lungamente studiato - il suo progetto di ritiro dalla scena politica attiva, modellando il suo caso sull'esempio ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] e nell'inverno di quell'anno. In ogni caso il D. non fu mai uomo d'armi e , che facevano di lui un uomo di studio più che un uomo d'azione.
Il la stesura originale dell'opera esemplata, sotto il controllo del doge, da uno scriba della Cancelleria. Vi ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] suoi poteri, anche in caso di una prolungata assenza, occidentali dello Stato. Carlo controllò l'area compresa fra 61, 65, 124-126, VII, p. 58; S. Davari, Notizie intorno allo Studio pubblico ed ai maestri del secolo XV e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] revocabile e sottoposto a costante controllo); in secondo luogo si fece capire che non era il caso di insistere. Si chiuse allora per Longhena, ibid. 1848.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Studi, p.m., b. 231; Autografi, b. 124, f. 11; Uffici ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] e che me ne sarei valso solo nel caso che il suo comportamento o le circostanze lo richiedessero della M.V.S.N. ordini precisi di controllo e centralizzazione delle squadre, per l'eliminazione dei mise comunque allo studio la possibilità di un ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Francia e, secondo alcuni biografi, studiò al collegio di Lisieux (Parigi candidato alla successione al trono, in caso di morte senza discendenti del re. costretto alla fuga, e passava sotto il controllo degli esponenti del partito cattolico. Anche il ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] amanti della regina (dei cui favori in ogni caso godè a lungo), riuscì ad associarla strettamente alla Si cominciò innanzitutto col sottoporre a controllo gli atti del Senato di alla fine del sec. XVIII. Uno studio del genere, per il quale offre già ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...