COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] e promuove la loro sguaiataggine. È il caso, ad esempio, del sonetto grassoccio nel veste sempre meno controllabile nello smarrimento progressivo Parma 1952, pp. CXI-CXII; N. Pauluzzo. Contributo allo studio su E. di C., in Il Friuli, maggio-ott. 1955 ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] il movimento per il controllo della produzione semplicemente come non votarla solo per disciplina di partito e in ogni caso non come segretario della C.G.d.L.) e Milano alla costituzione dell'Associazione nazionale studio (A.N.S.), nata per ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] Curia e il Collegio cardinalizio. In ogni caso Urbano VIII fu intransigente: già il 30 stesso porto di Livorno era strettamente controllato dalle flotte di tali paesi. Firenze e Pisa. Egli stesso studiò le applicazioni pratiche e i perfezionamenti ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] p. 325 n. 7); in base a recenti studi, al di sopra di questa stessa porta sarebbe da (Amelia), centri strategici per il controllo della valle del Tevere.
L. IV e l'autorità imperiale fu costituito dal caso di Incmaro, arcivescovo di Reims (845-882). ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] al trono e di assumere, in caso di necessità, personalmente la responsabilità del nuova atmosfera di austerità e di controllo, l'incertezza che egli mostrava und Wien 1906, pp. 264-272; studi particolari: per l'adesione alla censura lovaniese contro ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] prigione qualche mese più tardi per un'amnistia, nel suo caso però applicata per errore, il C. fu costretto ad obiettivi della tariffa unica, del controllo del collocamento e delle migrazioni 1, e in partic. lo studio di M. Antonioli, Sindacalismo ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] segreteria di stato a chiedere aiuto, in caso di necessità, al duca di Modena quando nel 1833 ebbe il controllo della situazione. il quale chiese 555, 558-562. Per la politica estera, oltre allo studio generale di E. Morelli, La politica estera di T. ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] legioni provinciali tenute sotto costante controllo politico a opera di appositi storie del Risorgimento e negli studi su specifici avvenimenti che lo videro principali momenti della vita di Pepe è il caso di segnalare solo alcune opere, non tutte ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] 1893 la circolazione fiduciaria fuori controllo non era l’unico problema una all’altra posizione di non-equilibrio (caso generale dei passaggi costosi).
Nel corso del Alla pari del padre […] fu uomo di studio e d’azione nel senso più comprensivo ed ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] delle fonti più preziose per lo studio della guerra italiana). E queste critiche mettersi nelle condizioni di conquistare, in caso di conflitto, il dominio dell'aria sfruttare fino in fondo il conquistato controllo dei cieli. Gli spaventosi lutti che ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...