Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] , astronomo, rimatore, amico del Petrarca, ottenne la cittadinanza veneziana e fu iscritto nei consigli della Repubblica. Insegnò logica allo StudiodiPadova (1359) e quindi medicina a Firenze (1368) e a Pavia (1372); ha lasciato varie operette ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si devono al Gruppo T di Milano e al Gruppo N diPadova. A Milano, alla scuola di Fontana, si propongono i casi di antipittura di P. Manzoni e di E. Castellani. Elementi visuali sono alla base anche dell’uso di laminati di alluminio, di G. Alviani, e ...
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Umanista (Verona 1374 - Ferrara 1460). Autore di numerosi testi scolastici e traduttore, tenne una scuola a Venezia (1414), di cui fu allievo Vittorino da Feltre, quindi fu attivo a Ferrara, dove costituì [...] Costantinopoli (1403-08). Al suo ritorno, a spese di un cenacolo privato, gli fu affidato l'insegnamento del greco nello studiodi Firenze. Nel 1414, tornato a Venezia, vi apriva una scuola di greco e di latino, dov'ebbe a scolaro Vittorino da Feltre ...
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Letterato (Cipro 1530 circa - Padova 1590). Studiò, avendo maestri Trifone Gabriele e Sperone Speroni, e dal 1577, dopo lunghi anni di povertà, insegnò filosofia morale a Padova. Scrisse molte opere geografiche, [...] cosmografiche, politiche e retoriche; partecipò (1587) alla polemica suscitata dal Pastor fido del Guarini ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] applicazione i principî generali valevoli per gli atti giurisdizionali (v. G. Cristofolini, in Studidi diritto processuale in onore di Giuseppe Chiovenda, Padova 1927, p 337 segg).
Storia. - Trattazioni autonome del diritto processuale non si hanno ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] Favaro (Roma 1896), va dal 1586 al 1895 e contiene 2108 indicazioni. Vedi inoltre: A. Favaro, G. G. e lo studiodiPadova, voll. 2, Firenze 1883; id., G. G. (profilo), Modena 1910; C. Prantl, G. und Kepler als Logiker, Monaco 1875; G. Natorp, G. als ...
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Nato a Cento nel 1550 (o 1552), morto nel 1631. Insegnò prima a Ferrara; poi, morto lo Zabarella, fu chiamato a succedergli, a Padova, nel 1590, col titolo di philosophiae interpres ordinarius (v. la sua [...] , Roma 1878 (estr. da Mem. della R. Acc. dei Lincei, sc. mor., 1877-78); A. Favaro, C. C. e lo studiodiPadova, Venezia 1883. Studio d'insieme: L. Mabilleau, C. C., Parigi 1881; e in J. R. Charbonnel, La pensée italienne au XVIe siècle et le courant ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] ) di Bruxelles, professore nell'Ateneo diPadova, nella sua Isagoges in rem herbariam esaminò la costituzione di diverse 'accrescimento del tallo; E. Mariotte (morto nel 1684) studiò la costituzione chimica delle piante secondo le idee del suo tempo ...
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GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] lingua d'Italia". Sperava con la protezione del Foscarini, già stato più volte uno dei Riformatori dello StudiodiPadova, di ottenere nel 1760 la cattedra di lettere latine e greche, rimasta in quello vacante, e a tal fine gli diresse uno de' suoi ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] . Praedicatorum, II, Parigi 1719, pp. 14-21; G. Contarini, Notizie storiche sopra li pubblici professori nello studiodiPadova scelti dall'ordine di S. Domenico, Venezia 1769; A. Cossio, Il Cardinale Gaetano e la riforma, Cividale 1902; P. LKalkoff ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...