Pittore (Belluno 1809 - Lissa 1866). Studiò a Belluno, a Padova e poi a Roma; Venezia e Roma furono i suoi temi favoriti, trattati spesso con insolita larghezza di tocco, pur nella tradizione del vedutismo [...] veneto. Morì nella battaglia di Lissa, alla quale aveva voluto partecipare per dipingerla dal vero, inabissandosi con la nave ammiraglia Re d'Italia. ...
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Pittore (Padova 1813 - Venezia 1899). Paesista, abbandonò la tradizione della veduta fantastica di maniera per lo studio diretto del vero. Da lui discende la scuola paesistica veneta della seconda metà [...] del sec. 19º ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] tradizione umanistica si colloca anche l’opera di N. Copernico.
Il bilinguismo latino-polacco, l’influenza della Riforma protestante, l’italianismo (favorito dai sempre più frequenti studi in università come Padova e Bologna) e in genere il confronto ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] Scuola del Santo a Padova (1511). Nel 1513 T. rifiutò l'invito di P. Bembo a trasferirsi di Marsia (1570, Kroměříž, pinacoteca del castello), la Pietà (Venezia, gallerie dell'Accademia), dipinta per la propria tomba e rimasta incompiuta nel suo studio ...
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Architetto polacco (n. Łódź 1946), naturalizzato statunitense nel 1965. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è considerato tra i protagonisti dell'architettura decostruttivista; [...] trade center di New York.
Di famiglia ebraica, dopo essersi trasferito per qualche tempo in Israele, e aver studiato musica in ancora Memoria e Luce (2005), installazione realizzata a Padova in ricordo delle vittime del World Trade Center. L ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] di papa Paolo III (Piacenza, Museo Civico). A Roma (1691-94) studiò P. da Cortona, G. Lanfranco, G. B. Gaulli (Gloria di ; pala con S. Gregorio Magno e affresco dell'abside di S. Giustina a Padova, 1700; Ascensione, 1701, Roma, SS. Apostoli). Nel ...
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Medico e umanista (Norimberga 1440 - ivi 1514). Studiò a Lipsia e a Padova; ma si dedicò poi, oltre che alla medicina, anche a studîdi geografia, lingua e arte, e mise insieme una biblioteca notevolissima. [...] Oltre ai suoi studî geografici, importantissimi, egli compose un Liber chronicorum che uscì nel 1493 con incisioni di M. Wohlgemut; di un'altra sua opera (Liber de antiquitatibus) ci è rimasto il manoscritto. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di raccogliere le scoperte e di perfezionare le arti e le scienze, con sede in Bologna. Fu trasferito a Milano il 25 novembre 1810 ed ebbe quattro sezioni: a Venezia, Bologna, Padova stor. lomb.: s. 3ª, studîdi: G. Romano, Contributi alla storia ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] to design, New York 1962 (trad. it.: Principi di progettazione, Padova 1968).
Th.S. Kuhn, The structure of scientific revolutions viene fatto nei principali studidi p. porta a ritenere che la macchina abbia di fatto un'influenza euristica ...
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Pittore, nato a Palmanova nel Friuli il 16 giugno 1762, morto a Milano il 24 agosto 1844. Studiò prima a Brescia poi a Venezia con A. M. Zanetti il Giovane, il tiepolesco C. Cedini e lo scenografo A. Mauro. [...] Lavorò a Ferrara, Padova (affreschi nel Palazzo Manzoni), nel Trevisano (affreschi nelle ville Zannini a Lancenigo e Dal Vesco a Breda di Piave, in S. Andrea a Venegazzù, nel Casino Soderini a Treviso), dal 1807 al 1831 a Trieste (affreschi nel ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...