Doge di Venezia (Venezia 1701 - ivi 1778). Nel 1739 sposò Pisana Cornaro, appartenente ad una delle famiglie più influenti nella vita politica veneziana. Ambasciatore a Roma, Madrid e Napoli, procuratore [...] il sostegno assicurato alle attività produttive agricole mediante l'istituzione di una cattedra di agronomia allo StudiodiPadova, la creazione della Deputazione all'agricoltura e la promozione di accademie agrarie nei varî capoluoghi dello stato. ...
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Cardinale (Venezia 1545 - ivi 1622). Fin da giovane prese attiva parte alla vita politica di Venezia, ricoprendo importanti incarichi in patria e all'estero: fu ambasciatore veneto in Polonia e Spagna [...] a Vienna, a Roma (1595), a Madrid (1598), procuratore di S. Marco e riformatore dello studiodiPadova e savio del Consiglio (1598). Poi, abbracciata la vita ecclesiastica, fu vescovo di Vicenza (1603) e, creato cardinale (1604), fu per lunghi anni ...
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Filosofo e letterato (n. Brescia - m. Ferrara 1564 circa). Insegnò allo studiodiPadova e poi in quello di Ferrara. Il suo commento alla Poetica di Aristotele (1550), in cui, tra l'altro, cerca un accordo [...] fra la dottrina peripatetica e la morale cattolica, ebbe notevole importanza ai suoi tempi. A lui, come al massimo rappresentante dell'aristotelismo del suo tempo, nel 1563 si rivolse B. Telesio per avere ...
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Uomo politico e diplomatico veneziano (Venezia 1500 - ivi 1573). Alternò importanti incarichi all'interno dello stato a un'intensa e proficua attività diplomatica. Fu capitano di Brescia (1530 e 1552) [...] in Candia (1571), ma soprattutto, a più riprese (1550-58, 1560-62, 1570-72), riformatore dello StudiodiPadova, cui cercò di dare, specie nell'ambito degli studîdi diritto e di medicina, una organizzazione più moderna, come primo passo, essenziale ...
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Filosofo e teologo (Ancona 1243 - Napoli 1328). Agostiniano, insegnò a Parigi (1305-07) e fu reggente dell'univ.; in questo periodo prese parte alle polemiche contro Filippo IV il Bello (Tractatus contra [...] ... Bonifacium Papam VIII; Tractatus brevis de facto templariorum). Fu poi reggente allo studiodiPadova (1318 circa), e infine si trasferì (1322) a Napoli come consigliere di re Roberto. Il suo insegnamento è sulla linea dell'agostinismo e a questo ...
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Cronista (n. 1200 - m. 1276), figlio di notaio. Dopo aver studiato a Bologna, alla scuola del fiorentino Boncompagno, fu maestro di grammatica e retorica nello studiodiPadova e notaio del comune. Scrisse [...] tra la fine del sec. 12º e il 1262, dove, con amore per la libertà comunale e fede nella giustizia divina, ma con qualche gonfiezza retorica, si narrano le vicende del comune diPadova, in particolare nel duro periodo delle lotte contro la signoria ...
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Giureconsulto (n. Cremona - m. Venezia 1334), discepolo di Iacopo d'Arena; prof. nello studiodiPadova (1295-1310). La Repubblica veneta si giovò dell'opera sua, gli conferì la cittadinanza e lo nominò [...] consultore; così M. abbandonò l'insegnamento, né accettò altre offerte di cattedre da Treviso e Perugia. Non ci restano le sue opere: abbiamo notizia di un trattato De testibus e di sue Quaestiones o Disputationes o Consilia. Sappiamo che il suo ...
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Storico (Belluno 1744 - ivi 1815). Gesuita, allo scioglimento della Compagnia (1773) tornò allo stato laicale e si stabilì a Padova dove fu, tra l'altro, storiografo dell'università, con l'incarico di [...] magistrato civile con il compito di organizzare il nuovo dipartimento della Piave, si trasferì a Milano; fu poi consigliere di stato. Postuma (1824) fu pubblicata una sua Storia scientifico-letteraria dello studiodiPadova dalla sua fondazione all ...
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Filosofo e fisico (Moulins 1592 - Padova 1663). Dal 1627 insegnò allo Studio pisano e dal 1639 allo StudiodiPadova. Le sue Dubitationes in Dialogum Galilaei Galilaei (1632), dirette contro il Dialogo [...] dei massimi sistemi, sono una tenue difesa degli argomenti aristotelici, svolta attraverso obiezioni alle tesi di Galilei. Nel Circulus Pisanus (varî trattati 1643-1647, 2a ed. 1661) invece il B. accoglie le critiche della nuova scienza contro l' ...
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Nobile famiglia padovana, oggi estinta, illustrata da alcuni personaggi eminenti nel campo della medicina e dell'arte. Francesco (Padova 1490 - ivi 1558), filosofo e medico famoso, insegnò filosofia morale [...] e poi (1525-45) medicina nello StudiodiPadova; ha lasciato alcuni scritti di argomento medico. Girolamo (Padova 1611 - ivi 1683) fu anch'egli prof. di medicina a Padova. ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...