FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] composizione, che Dittersdorf considera "le più adatte per lo studio del violino".
Questa notazione appare particolarmente significativa perché testimonia di una attività di compositore precedente alla pubblicazione delle prime opere (avvenuta nel ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] musicale. Dal 1815 studiò pianoforte con lo zio materno Ladislao Bassi a Milano; dal 1817 passò sotto la guida di V. Lavigna, Torino, Firenze, Bergamo, Padova, Roma e Bologna. Ambì a divenire direttore del liceo musicale di Bologna, chiedendo a tal ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] testamento del prozio Giovanni Paolo). Secondo Tafuri, dopo aver frequentato lo Studio napoletano, sarebbe "passato per via [di] più imparare" (p. 215) a Roma e a Padova, prima di stabilirsi a Venezia; le informazioni, riprese da Minieri Riccio, non ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] di S. Cecilia, dove fu allievo di V. Persichini ed ebbe M. Battistini come compagno distudi. di Verdi a Padova (teatro dei Concordi, stagione 1882-83); presto divenne l'interprete di riferimento per il personaggio di Escamillo in Carmen di ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] consentito di dedicarsi agli studi letterari; la diligente applicazione dimostrata sin dai primi anni distudio e chiesa (Milano 1851(in seguito pubblicata anche in caratteri Braille, Padova 1856), opere che ebbero vasta risonanza in Italia e all' ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studidi violino; successivamente, [...] musica e, dopo essersi diplomato in violoncello, entrò a far parte dell'orchestra del teatro alla Scala di Milano, dedicandosi contemporaneamente allo studio del canto.
Trasferitosi negli Stati Unitì nel 1884, si stabilì nel New England e fino al ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] presumibilmente intraprese lo studio della musica rivelando assai presto ottime qualità di liutista e compositore al principe polacco K.S.R. Dusiacki, suo allievo a Padova, la raccolta mostra un'evidente dipendenza stilistica dal modello, anche ...
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FURLOTTI, Arnaldo
Luca Giannetti
Nacque a San Secondo Parmense il 12 ott. 1880 da Eugenio, musicista dilettante, e da Lucia Varacca. Fu avviato agli studi musicali durante il seminariato: dapprima allievo [...] venne nominato maestro di cappella della cattedrale dal vescovo di Parma F. Magani. Continuò a studiare privatamente armonia, gaudiis, Ecce sacerdos magnus per coro a 2 voci e organo, Padova 1953; Ave Maria per tenore solo e pianoforte, Torino s.d ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] risulta tra i laureati dello Studio pisano. Partecipò alla vita pubblica e fu priore del terziere di S. Martino dal 1° 1781; Torino 1781; Reggio Emilia 1784; Dresda 1785; Trento; Padova 1791); L'amante per bisogno (dramma giocoso "accomodato e ridotto ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] studio della composizione sacra. Alla morte del Chiti, nel 1759, gli successe in qualità di maestro di della Cappella Antoniana in Padova, Padova 1895, pp. 48-50; G. Gaspari, Catalogo della Bibl. del Liceo Musicale di Bologna, II, Bologna 1892 ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...