I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] eletto alla Costituente e al Parlamento nelle liste della Dc diPadova. Gui sarebbe rimasto alla Minerva per ben sei anni e comparazione di lungo periodo, tesi di dottorato di ricerca in Discipline ecclesiastiche, XI ciclo, Università degli studidi ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Giacomo Agnelli di Milano, Marietti di Torino, Tipografia e libreria gregoriana del Seminario diPadova, nata alla una rivista illustrata per le famiglie e «qualunque altro lavoro distudio sia atto ad accrescere la cultura dei cattolici italiani»33.
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] era più vasta. Ad esempio le casse vicentine, diPadova e Belluno avevano anche avviato latterie, cantine, . Basevi, Sintesi storica del movimento cooperativo italiano, in Id., Studi cooperativi, Roma 1953, p. 36; Primo congresso nazionale della ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] storia, non osare dire nulla di falso, né tacere nulla di vero; che niun sospetto appaia nello scrivere di favore, niuno di odio»9.
Succederà con gli studidi Henri Bremond, di Giuseppe De Luca e di tutto il pensiero modernista che sottoporranno ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ’idoneità di un candidato a rappresentare e sostenere i diritti cattolici». Il vescovo diPadova riteneva opportuno fascismo. 1918-1921, Torino 2009.
2 L. Sturzo, Chiesa e Stato. Studio sociologico-storico, 2 voll., Bologna 1978: II, p.153.
3 F. ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] vescovo diPadova e i frati minori conventuali del Santo, in Gregorio Barbarigo, patrizio veneto, vescovo e cardinale nella tarda Controriforma (1625-1697), Atti del Convegno distudi (Padova 1996), a cura di L. Billanovich, P. Gios, Padova 1999 ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] differenziazioni interne. Lo studiodi queste due questioni può fornire alcuni elementi di risposta a una del convegno internazionale (Roma 2-3 giugno 1987), a cura di G. Piva, F. Spantigati, Padova 1988, pp. 93-103.
18 Un’utile problematizzazione si ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] collegate. Nonostante queste carenze, lo studiodi Troeltsch ebbe un importante valore pionieristico. il Sacro Cuore, Nostra Signora di Fatima, sant'Antonio da Padova sono oggetto di un culto particolare, e a ognuno di essi fa capo un'organizzazione ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] vestizioni di novizi, fondazioni di nuove strutture assistenziali e, come nel caso diPadova, di una pp. 102-112; D. Maffei, Di un inedito "de modo in iure studendi" di Diomede Mariconda, in Studi in memoria di Giovanni Cassandro, II, Roma 1991, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Roma e vicecancelliere Giovanni del Poggio, già docente dello Studiodi Bologna, che era stato nominato nel 1446 arciprete di biblioteca di Pomposa, a cura di G. Billanovich, Padova 1994, pp. 272-95; Id., Dispersione dei codici e visite di umanisti ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...