CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] Libro dell'arte sia stato scritto intorno al 1400, a Padova. C. dovette rientrare in Toscana nel primo decennio del 28, 1977, 331, pp. 33-37; P. Bensi, La tavolozza di Cennino Cennini, Studidi storia delle arti, 1978-1979, pp. 37-85; M. Bacci, P ...
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NERI da Rimini
G.M. Fachechi
Miniatore nato intorno all'ottavo decennio del sec. 13° a Rimini, o in una vicina località dell'entroterra, come Santa Cristina.Allo storico Tonini (1880) va il merito d'avere [...] dagli anni Trenta, l'intensificarsi degli studi e delle scoperte sul miniatore ha permesso di restituire un quadro ormai solido della decisamente moderno (e aggiornato ormai sul Giotto padovano) si affianca appunto quella qualità ellenizzante, quel ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] studiato per poco tempo anche con C. Cignani e M. A. Franceschini. Su commissione del conte Calderari dipinse nel 1719 il Martirio di s. Caterina per la chiesa (poi demolita) di 'Eucarestia e Visione di s. Antonio da Padova nella chiesa del Sacramento ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] a Bruges era pienamente affermata. Il suo "studio" comprendeva ben tre piani di una casa signorile. Negli anni 1520-40 e molto caratteristico, ora nel Museo Reale di Bruxelles, con S. Antonio da Padova sul pannello centrale. L'influsso del David ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] di Düsseldorf. L'A. studiò a Parigi e subì in particolare l'influsso delle opere architettoniche di 153; F. Marzolo-A. Ghetti, Fiumi, lagune e bonifiche veneziane: guida bibl., Padova 1949, p. 11; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lex. der bildenden ...
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Donatello
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura del Quattrocento
Donatello è uno degli artisti più moderni del Rinascimento italiano. Dallo studio della scultura antica e attraverso la frequentazione [...] affronta i problemi legati alla resa dello spazio e allo studio della prospettiva, come dimostra il S. Giorgio, statua diventa ancora più concitato. Sempre a Padova crea la grande statua equestre di Erasmo Gattamelata, celebre condottiero del tempo, ...
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Pittore (n. presso Belluno 1786 - m. Tarzo 1859). Studiò a Venezia e poi a Roma, dove subì l'influsso del Canova. Fece disegni delle opere del Canova, per il quale eseguì le figure degli Apostoli nel Tempio [...] di Possagno. Dipinse un gran numero di affreschi e pitture decorative, mitologiche e religiose, in palazzi e chiese diPadova e del Veneto. Eseguì la serie di incisioni Omaggio alla maestà di Carolina Augusta Imperatrice (1818). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] III si recò di persona allo studiodi Michelangelo a Macel Padova, Beato Angelico nei dipinti su tavola, e più di recente Fra’ Bartolomeo a Firenze – fu Vasari a indicare gli affreschi di Luca Signorelli nella Cappella di San Brizio nel duomo di ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] , a P. Picasso, A. Modigliani, M. Jacob e P. Fort. Orientatosi inizialmente allo studiodi G. Seurat in paesaggi e vedute di Parigi di grande sensibilità cromatica, si volse poi, sollecitato dalle istanze futuriste e dalla poetica unanimista ...
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Architetto (Venezia 1783 - ivi 1852). Terminati gli studî a Bologna, all'Accademia clementina, nel 1803 entrò nello studio del Selva a Venezia e nel 1807 divenne ingegnere del Regio corpo di acque e strade [...] architettura inglese. Studiò anche una soluzione urbanistica per Venezia, in relazione con l'arrivo della ferrovia. Fra le sue opere utilitarie, impressionanti per la razionalità e la serietà dell'impostazione, il mattatoio diPadova (progetto 1819 ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...