BUTI, Niccolò Felice
Giancarlo Savino
Nato a Pistoia il 21 febbr. 1668 da Andrea, stimato giureconsulto, fece i suoi primi studi, specie di greco e di latino, nella città natale. Ottenuta una borsa [...] la fiducia del vescovo cui offrì prestazioni ineccepibili nella redazione e pubblicazione di editti. Nel 1707, morto l'Averani, avrebbe potuto ereditarne la cattedra allo StudiodiPisa, ma fu dissuaso dall'accogliere la proposta che per tale ufficio ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] , sugli statuti e leggi toscane, tanto da meritare l'alta considerazione di Cosimo III de' Medici, del Rinuccini e dello stesso moderatore dello StudiodiPisa, il senatore Ricci.
A Pisa l'A. entrò in contatto non solo con letterati ed eruditi ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] , soprattutto nell'ambiente intellettuale, per affidargli incarichi di carattere pubblico (ricerche di bibliotecari, per esempio, e di insegnanti per lo StudiodiPisa) nonché il disbrigo di innumerevoli affari privati.
La missione diplomatica del B ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] Machiavelli e l'Alamanni. Frequentò, come era in voga tra la gioventù fiorentina colta del suo tempo, lo StudiodiPisa, ove ebbe anche le funzioni di assistente del suo maestro per l'insegnamento dell'etica, della matematica e della filosofia. Uomo ...
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Del Nero, Francesco
Silvia Moretti
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Zanobi Guidotti. Nel 1501 divenne cognato di M., quando questi sposò Marietta, nata dal primo [...] anche quelli del padre Piero e del fratello Agostino, coinvolti, a diverso titolo, nella cura degli affari di famiglia di Niccolò. Come provveditore allo StudiodiPisa, nel 1520 D. N. favorì l’incarico a M. per le Istorie fiorentine. Lo stesso M ...
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BARTOLOMEO da Pratovecchio
Zelina Zafarana
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV da ser Felice, a Pratovecchio. Compiuti gli studi forse a Firenze, dal 1470 al 1473 lesse retorica, poesia e [...] .
È Lorenzo de' Medici, che nel 1472 aveva riorganizzato lo "StudiodiPisa, l'anno seguente lo chiamò, insieme con Lorenzo Lippi da Colle, alla cattedra di poetica e oratoria - posto che invano il Filelfa aveva sollecitato per sé -, con lo stipendio ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] in giurisprudenza allo StudiodiPisa e nel 1601 fu nominato accademico della Crusca ove assunse il nome di Annaffiato, ma non risulta che abbia lasciato alcuna opera né a stampa né manoscritta.
Nel 1604 divenne canonico della cattedrale di S. Maria ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] , ibid., pp. 245-250; P. e le arti alla corte di Francia. Atti dell’incontro distudio, Pisa... 2008, a cura di C. Occhipinti, Roma 2008; A. Di Lorenzo, Sotto il segno di Correggio: due nuovi progetti per soffitti illusionistici. Una proposta per il ...
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Matematico (Cremona 1671 - Pisa 1742). Vestì l'abito dei camaldolesi e fu anche lettore di filosofia, e poi di teologia, a Firenze (1694-1700); quindi professore di filosofia (1700) e di matematica (1714) [...] nell'università diPisa. È conosciuto particolarmente per le opere di matematica nelle quali, tra l'altro, divulgò i metodi infinitesimali di Leibniz e Newton, studiò le curve piane dette rodonee e le loro analoghe sulla sfera, chiamate clelie. Si ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] , manifestando subito ingegno precoce e vivezza di interessi. Passato alla università diPisa, studiò matematica e filosofia, dedicandosi poi agli studidi giurisprudenza in cui si laureava il 3 febbr. 1795. A Pisa frequentò ed ebbe come intimi amici ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...