CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di interrompere bruscamente il racconto con l'accenno di un viaggio a Pisa compiuto nel 1562. Sulle ragioni di , Manierismo letterariodi B. C., in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 171-200; Id., Per un sonetto di B. C., in Giornalestorico della letter ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di Montone, con quello di S. Antonio a Pescia (prov. Pistoia) o dell'Arciconfraternita di San Miniato (prov. Pisa) o con la statua di S. Bovo (Bologna, Mus. di e superfici murarie, "Giornate distudio, Pavia 1984", Annali di storia pavese 14-15, 1987 ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Carra, La maniera tardo-antica in un ritratto di Apostolo del Museo Regionale di Messina, in ΑΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, II, pp. 707-712; V. von Falkenhausen ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] dididi Porto, al di là del lago, la penisola detta dididi abbattere l'antica chiesa di S. Maria di Capo didistudio, Mendola 1959" (Miscellanea del centro distudi paesaggio lacustre di Mantova di Mantova (Analisi didi Mantova al tempo di Matilde di ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] dipinta intorno al 1260 da un maestro pisano (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), emula un'icona agiografica bizantina L. Kessler, Originalità medievale e metodi moderni: un caso distudio carolingio, in Il codice miniato. Rapporti tra codice, testo ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] 49) - il fervore per gli studi platonici rinacque nella cultura bizantina del sec. 11° a opera, soprattutto, di Michele Psello (1018-1078). Grazie a .Nella Gloria di s. Tommaso, della seconda metà del sec. 14°, della chiesa di S. Caterina a Pisa, P. ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Vite nel 1672 il B. si dedicò quasi completamente a studidi antiquaria e numismatica (v. elenco delle opere). Egli si 1672 (rist. Roma 1728 e, con l'aggiunta della vita di Carlo Maratta, Pisa 1821; ediz. facsimile dell'ediz. 1672, Roma 1931); Selecti ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] ", in Studi in onore di Gino Barbieri, III, Pisa 1983, pp. 1269-1289; Id., Nuovi documenti sul L., in Notizie da palazzo Albani, XII (1983), pp. 181-188; Id., Le case, e il testamento, di B. L., in Interpretazioni veneziane. Studidi storia dell ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] a questa data: Wozzek di Alban Berg (Milano e Parigi nel 1977), Anitra selvatica di Henrik Ibsen (Prato, Pisa, Genova, Milano, Bologna alla scala urbana fu il progetto per la Città degli studidi Biella (costruito in diversi stralci a partire dal 1987 ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] per San Frediano del 1639, sulla base di elementi costantemente presenti quali le particolari tipologie dei volti, il panneggiare "cartaceo", l'essenzialità della rappresentazione e l'attento studio luministico (Sricchia).
I dati archivistici e i ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...