CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] Cavensis, a cura di M. Morcaldi, M. Schiani, S. De Stefano, 8 voll., Milano-Napoli-Pisa 1873-1893; A. italiano, "Atti della III Settimana distudidi storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] di A. Riegl, a cura di A. Burda e O. Pollak; Milano 1948, con studio e a cura di S. Samek Ludovici); La Veglia. Dialogo di d'antichità, Pisa 1821, nn. 248, 2146, 2196, 2197, 2198, 2199, 2200, 2201. I correnti manuali e repertori di storia letteraria: ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] il padre volesse indirizzarlo verso studidi matematica, in continuità con eminenti di Storia dell’arte all’Esposizione di Torino del 1884, in Medioevo/Medioevi. Un secolo di esposizioni d’arte medievale, a cura di E. Castelnuovo - A. Monciatti, Pisa ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] a dormire (Milano, collezione privata). È di questo periodo l'abitudine di avviare il lavoro di impressione dal vero in un primo tempo, sul posto, e poi di riprendere durante i soggiorni milanesi, in studio, l'esecuzione delle opere già iniziate ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] 1809, p. 15; G. Rosini, Storia della pittura italiana, II, Pisa 1840, p. 227; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia Dipinti, Milano 1997, pp. 140 s.; A. De Marchi, Ritorno a Nicolò di Pietro, in Nuovi Studi, II (1997), 3, pp. 6 s., 16 s. n. 26; C ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] 'disegno strumentale'. Ve ne sono alcuni esempi a Pisa, relativi agli affreschi del Camposanto monumentale 14°-15° distudio, ma acquisirono il valore di opere d'arte autonome e divennero oggetto di collezionismo. Vasari, il maggiore collezionista di ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa distudio del [...] di Odoardo Tabacchi, che tuttavia lo congedò ben presto considerandolo già esperto.
Il B. aprì allora a Torino un modesto studio ,La patria di marmo, Pisa 1957, pp. 201, 391; P. Della Pergola,Necrologio di M. Labò, in Boll. della Dep. di st. patria ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] sul suo pensiero estetico. All'Algarotti, che morì a Pisa nel 1764, il B. su disegno del Tesi elevò studidi storia artistica locale, preparava frattanto la guida cittadina per incarico dell'editore Longhi, rifacendosi a Le pitture di Bologna..., di ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] . 4), N. ricevette il 24 ottobre 1363 l'incarico di decorare l'oratorio del Bigallo (Procacci, 1973, p. 316 Kreytenberg, Orcagna, Fresken im Hauptchor von Santa Maria Novella und deren Fragmente, Studidi storia dell'arte 5-6, 1994-1995, pp. 9-40.S. ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] due anni dopo, a Livorno. Fino al 1797 dimorò nel collegio di Monza, procurandosi buona notorietà per le sue doti di predicatore e approfondendosi negli studidi antichità, soprattutto di numismatica. Si esprimeva in quasi tutte le lingue europee; e ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...