MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] ; G. Berti, L. Tongiorgi, I bacini medievali delle chiese diPisa (Quaderni di cultura materiale, 3), Roma 1981; A. Caiger-Smith, The , "Atti del III Congresso internazionale dell'Università degli studidi Siena, Siena-Faenza 1984", Firenze 1986; R.A ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] durante la visita di Federico IV re di Danimarca allo studiodi Baratta. Nel 1759, all'età di novantuno anni, a Carrara nel 1759, che promosse l'apertura di due gallerie espositive, a Roma nel 1722 e a Pisa nel 1749 (Lazzerini, pp. 10 s.), quindi ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] nel secolo XV, in Annali della R. Scuola normale superiore diPisa. Lettere, storia e filosofia, VIII (1939), pp. 382 S. Garofalo, Una sconosciuta Bibbia aragonese, in Studidi bibliografia e di storia in onore di T. De Marinis, II, Verona 1964, pp ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] già nel 1790 ne aveva tratto uno studiodi anatomia basandosi su una incisione. Intorno al di professore di pittura presso l'accademia di Firenze; nel 1804 fu interpellato per l'esecuzione dell'ultimo quadrone per la navata della cattedrale diPisa ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] F. ottenne l'allogazione di due modelli in cera, condotti su disegno di R. Pagni, per le nuove porte del duomo diPisa. Pagati 42 lire, essi del giardino di Boboli, in fare statue di marmo per ornamento del medesimo...". Studi recenti, condotti ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] 28, n. 15; R. Grassi, Descriz. storica e artistica diPisa, Pisa 1838, III, p. 210; M. Ridolfi, Sopra i tre più E. Lazzereschi, Un nuovo contributo allo studio dell'iconografia francescana, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XIV ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] Barsali, Guida diLucca, Lucca, 1970, p. 104); a Pisa, le statue dei Ss. Domenico e Silvestro nella facciata della chiesa di S. Silvestro; la fontana con tre putti che reggono lo stemma diPisa nel Campo dei Miracoli, riferita al C. dal Tiraboschi ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] con la quale si intendevano porre i fondamenti per lo studio dell'arte degli Etruschi.
Sempre in questi anni il marchese Niccolò Gaburri e gli artisti contemporanei, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, s. 3, IV (1974), pp. 1520, 1532 n. ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] a Firenze. Nel 1863 prese parte alla mostra della Società promotrice di belle arti di Torino con due oli: Poverella alla porta laterale del duomo diPisa e Studiodi animale; e, l'anno successivo, a quella organizzata dalla Società promotrice ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] presso la famiglia Cardelli, entrando alla fine del 1815 nello studiodi B. Thorvaldsen (Raggi, 1880, p. 66; Pietro nel dì 29 maggio 1792…, Roma 1792, p. VI; E. Lazzoni, Carrara e la sua Accademia di belle arti: riassunto storico…, Pisa 1869, ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...