CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] S. Nicola e Il fosso dei navicelli della Galleria d'arte moderna di Torino - è l'esperienza macchiaiola a dare sostanza a una pittura di paesaggio che si sofferma sugli aspetti diPisa e della Versilia assorti in luci limpide e calde. Nel 1920 è ...
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CISERI, Francesco Giuseppe
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1858 da Antonio e Cesira Bianchini. La sua educazione artistica dipende strettamente dall'attività paterna: egli fu costantemente [...] dal 1873. Nel 1875 cominciò il normale corso distudi artistici presso l'Accademia di belle arti a Firenze. Fra i suoi Ciseri. Un regesto antologico di documenti dall'archivio dell'artista, in Annali della Scuola norm. sup. diPisa, II (1975), pp ...
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Scrittore d'arte (Livorno 1826 - ivi 1903). Laureatosi a Pisa in matematica e fisica, dal 1899 bibliotecario della Labronica, pubblicò varî scritti di storia e critica dell'architettura, fra i quali notevole [...] per novità di vedute Della razionalità architettonica (1853). Nello studio Il Duomo di S. Giovanni, oggi battistero di Firenze (1902), sostenne la datazione dell'edificio al sec. 4º-5º. ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] in Rom und Florenz, Berlino 1920, p. 258 seg.; S. Capovilla, G. V. e gli edifici dell'Ordine Militare di Santo Stefano in Pisa (1562-71), in A. Crivellucci, Studi storici, XVII (s. d.), p. 305 seg.; G. Mazzoni, Il dissidio tra il V. critico e il V ...
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PICCINATO, Luigi
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Legnago il 30 ottobre 1899. Ha dedicato la maggior parte della sua attività allo studio teorico e pratico dell'urbanistica; è professore di urbanistica [...] per le sistemazioni edilizie e per i piani regolatori generali o parziali di Brescia, Padova, Arezzo, Pisa, Perugia, Catania, Palermo, Sabaudia. Per incarico diretto ha studiato piani per Assisi, La Spezia, Benevento, Napoli, Treviso, Ivrea, Sorrento ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] a questi settori distudio sono anche quelle interpretazioni che vedono la m. contemporanea al centro dei processi di modernizzazione (App. the 8th meeting of the Commission on national settlement systems, Pisa, agosto 1984, ed. L.S. Bourne, B. Cori ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] . Préhist. Française, XXXIX, 1942; P. Graziosi, La Venere di Chiozza, in Studi Etruschi, XVII, 1943; P. Laviosa Zambotti, Le più antiche culture . du Quatern., Roma-Pisa 1953; id., Sui graffiti dell'Addaura (Palermo), in Riv. di Antrop., XL, 1953; ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] IV/1, cit., pp. 76-77; G. Alberigo, Cardinalato e collegialità. Studi sull’ecclesiologia tra l’XI e il XIV secolo, Firenze 1969, pp. 64- cit., pp. 141-146; S. Sodi, La basilica di San Piero a Grado, Pisa 1996, pp. 33-38, 59-66; A. Paravicini Bagliani ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] ne è esempio la chiesa di S. Francesco a Pisa - conferisce a questo elemento cappelle di famiglia, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana distudidi storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Pisa, in cui la corona costituisce il supporto per l. a forma di cantaro, e in quelli di Giotto nella basilica superiore di , Les origines du titre de Saint-Martin aux Monts à Rome (Studidi antichità cristiana, 4), Roma 1931; M. Accascina, s.v. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...