DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] razionalistico al problema religioso (anche un uomo fine e aperto come mons. G. Cerati, provveditore allo StudiodiPisa, parlò delle dissertazioni come di "puro pensiero deistico"). Infine al volume del Lami ne seguì uno dell'Adami, celato anch'egli ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] dello stesso anno, Galileo fu nominato matematico primario dello StudiodiPisa e matematico e filosofo primario del granduca, con esenzione dall'obbligo di leggere e risiedere nello StudiodiPisa. C. II gli garantiva così una situazione economica ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] fisionomia a questa malattia partecipava anche il F.; in prima persona ne discuteva, allora, tenendo le sue lezioni allo StudiodiPisa ma, egli stesso, da uditore a Ferrara, ne aveva sentito discutere nel corso delle lucide esposizioni offerte dal ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] e matematica dell'oratoriano A. Lanci e conoscesse H. Fabri. Nel 1656 si iscrisse alla facoltà giuridica dello StudiodiPisa e risiedette presso lo zio paterno Filippo, da diversi anni provveditore dell'Università. Fu questo zio a favorire il ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] cittadino. Il 5 nov. 1600 fu nominato lettore di logica nello StudiodiPisa e nel 1605 passò alla cattedra di filosofia straordinaria. Il 25 ag. 1609 fu chiamato nello Studiodi Padova nel primo luogo di filosofia straordinaria; il 2 apr. 1622 fu ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] rilievo fu l'attività dispiegata da E. nel campo della cultura: si adoperò per la riapertura dello StudiodiPisa e per facilitare il reperimento di alloggi in città per studenti e professori; sotto i suoi auspici sorse in Firenze l'Accademia degli ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] , in particolare pp. 398-401, 429-436, 451-455; S. Bucciarelli, A. M. e la filosofia naturale, tesi di laurea, Università degli StudidiPisa, a.a. 1982-83; A. Robinet, G.W. Leibniz iter Italicum:… la dynamique de la République des lettres, Firenze ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] 1485, che l'A. fosse già auditore nel 1484. Ai fini di una precisa datazione non va però taciuto che non prima del 1485 l'A. ottenne il permesso di allontanarsi dallo StudiodiPisa.
Decano di Rota dal 17 nov. 1500, ricoprì tale carica sino al 4 apr ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] sta nel fatto che nel 1549 il duca di Firenze Cosimo lo reclamò come suo suddito perché insegnasse lettere umane nello StudiodiPisa. Dopo qualche contrasto sollevato dagli Anziani di Reggio, dolenti di perdere un così valente insegnante, l'A ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] e grazioso, mostra già gli aspetti e le tendenze dell'arte del Buonarroti.Il B. avrebbe desiderato rimanere lettore nello StudiodiPisa, ma ne fu forse distolto dalla morte del padre, cui seguì, dopo pochi mesi, quella del secondo fratello Lodovico ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...